I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato i fratelli Maurizio e Matteo Piterà, di 57 e 61 anni, ed il nipote Antonio Piterà di 33 anni, con l’accusa di concorso in spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’eccessivo viavai di giovani nei pressi di una palazzina di Via San Leone ha attirato l’attenzione degli uomini del Nucleo Operativo in servizio anticrimine nel quartiere catanese. I militari, per evitare di essere riconosciuti attraverso le telecamere attive su tutto il perimetro dell’immobile, hanno atteso il momento propizio quando, confusi tra i “clienti”, sono entrati nell’androne del palazzo e percorrendo una rampa di scale si sono trovati davanti un cancello in ferro attraverso il quale uno dei 3 uomini avrebbe passato la droga agli acquirenti.
L’uomo ha tentato, invano, di non far entrare i carabinieri in casa. Superato l’ostacolo i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento, sorprendendo gli altri due soggetti mentre preparavano le dosi di cocaina da piazzare. Uno di essi ha tentato di fuggire da una delle verande dell’appartamento ( sorvegliate da cani di razza pitbull ), prima di essere bloccato ed ammanettato in strada dagli altri Carabinieri rimasti a sorvegliare l’edificio. Un terzo uomo, infine, ha tentato di utilizzare i servizi igienici per cercare, invano, di disfarsi delle droga.
L’operazione ha consentito di sequestrare: un apparato di video ripresa completo di monitor, alcuni “pizzini” con annotate le cifre sulla compravendita della droga, oltre 10 grammi di cocaina, circa 200 euro in contanti, un bilancino di precisione nonché vario materiale comunemente utilizzato per confezionare le dosi di stupefacente.
Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati tutti associati al carcere di Catania Piazza Lanza.