Finisce con le manette la fuga disperata di un giovane spacciatore a Catania. Scoperto da un carabiniere aveva tentato di dileguarsi ma non è riuscito a seminare il militare che si era messo alle sue calcagna.
I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale hanno arrestato nella flagranza di reato un 18enne di origini tunisine, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. E’ stato scoperto la scorsa serata mentre i militari stavano effettuando un rapido controllo in via Capo Passero. La loro attenzione è stata attirata da alcune persone che dal loro atteggiamento apparivano degli spacciatori. Avevano buste di cellophane in mano e distribuivano il loro contenuto ai “clienti” che si alternavano a bordo delle rispettive autovetture.
Immediato l’intervento dei militari che, dopo essere stati notati, si sono messi ad inseguire a piedi uno degli spacciatori il quale, nel corso della fuga, aveva abbandonato alcune buste che sono state immediatamente recuperate. Il pusher veniva definitivamente bloccato in via San Zenone. La perquisizione personale dell’arrestato ha consentito di rinvenire la somma di 50 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta frutto dello spaccio, mentre, all’interno delle due buste, sono state trovate complessivamente 43 dosi di marijuana già confezionate per la vendita al dettaglio. Il 18enne ha avuto gli arresti domiciliari. A conclusione dell’udienza di convalida è stato sottoposto al quotidiano obbligo di firma.
Di scene di spacciatori in fuga se ne sono viste a bizzeffe nel Catanese. L’ultima west nel quartiere di San Cristoforo a Catania dove un nigeriano di 37 anni nei pantaloni aveva appena nascosto la droga e alla vista dei carabinieri e si era messo in fuga. Dopo un inseguimento è stato bloccato e denunciato, non senza aver tentato con violenza di divincolarsi dalla stretta dei militari. Scene da far west in un territorio da sempre difficile dove lo spaccio di sostanze stupefacenti resta tra le piaghe più pericolose.