I Carabinieri di Catania hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, i catanesi Giuseppe Leotta di 31 anni ed Eugenio Marchese di 25 anni, denunciando quest’ultimo anche per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Gli arresti nella zona di San Giovanni Galermo. I Carabinieri hanno notato un andirivieni di giovani in via Fratelli Gualandi e hanno visto Marchese gettare un piccolo involucro in una grata. Una volta bloccato, ha minacciato i Carabinieri, avvertendoli che avrebbe richiamato in suo aiuto “amici” armati per fargliela pagare quindi, spalleggiato da familiari e persone frattanto intervenute, riusciva ad entrare all’interno della propria abitazione.
Dopo averli minacciati con un vaso di cristallo, ha sputato loro addosso addirittura colpendoli con schiaffi e spintoni. È stato dunque fermato e ammanettato. In tasca l’uomo aveva 5.645 euro.
In un magazzino i militari hanno trovato Leotta che ha tentato di nascondere una busta contenente 132 dosi di marijuana già confezionate per la vendita al minuto, 2 ricetrasmittenti ed un bilancino di precisione, ma è stato immediatamente bloccato. I due sono stati posti agli arresti domiciliari.
I Carabinieri di Palagonia (Ct), hanno sanzionato due giovani di 21 e 19 anni e denunciato quest’ultimo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari hanno imposto l’alt al guidatore di un’auto, multando i due per il mancato rispetto delle restrizioni anti Coronavirus. Nel orso della perquisizione del 19enne sono state trovate 6 dosi di marijuana già confezionate per la vendita al minuto e 80 euro.
Ad Aci Catena i Carabinieri hanno arrestato un 47enne per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Nel corso di un controllo i militari hanno riconosciuto l’uomo che, a bordo di una Opel Meriva condotta da un 49enne, stava tranquillamente facendo un giro per ingannare la noia da coronavirus.
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