Sono ben 49 i corsi di laurea magistrali che offre quest’anno l’Università di Catania, tra questi i tre nuovi corsi in Data Science for Management, Scienze linguistiche per l’intercultura e la formazione, Scienze del testo per le professioni digitali.
Un’altra novità è il corso di laurea magistrale in Scienze del testo per le professioni digitali del dipartimento di Scienze umanistiche, ad accesso programmato con 50 posti disponibili che prevede un percorso di studi innovativo che integra in maniera scientificamente aggiornata le conoscenze legate alla tradizione degli studi umanistici e le competenze connesse al flusso di informazioni provenienti dall’universo digitale. E’ invece a numero non programmato il corso magistrale in Scienze linguistiche per l’intercultura e la formazione che si terrà a Ragusa Ibla, nella sede della Struttura Didattica Speciale di Lingue e Letterature straniere.
Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve acquisire 120 crediti formativi (Cfu), nell’arco di due anni; alla fine del percorso si ottiene la qualifica di dottore magistrale. Alcuni dei corsi magistrali offerti dall’Università di Catania sono a ‘doppio titolo’, ossia sono dei percorsi di studi attivati in convenzione con un ateneo straniero che consente di ottenere sia il titolo rilasciato dalla propria università di origine, sia quello offerto dall’università ospitante.
Le domande per l’immatricolazione possono essere presentate entro il 10 settembre per i corsi di studio a numero programmato ed entro l’11 settembre per i corsi di studio a numero non programmato.
Intanto si chiudono giovedì 5 le iscrizioni per il bando d’ammissione alla Scuola Superiore di Catania. “A chi tenterà il concorso d’ammissione dico di non spaventarsi: bisogna crederci. Esistono realtà in cui viene premiato solamente il merito e la Scuola Superiore di Catania è senza dubbio una di queste. Qui ho imparato a cogliere opportunità inesplorate”, lo dice Gabriella che oggi è un avvocato esperto in diritto industriale, un settore in ascesa, che in Sicilia vede ancora pochi professionisti. Alcuni anni fa, però, appena diplomata al liceo, anche lei è stata una candidata al concorso d’ammissione come allieva ordinaria alla “Scuola Superiore di Catania”, lo stesso che questo mese offrirà la possibilità a 20 giovani di entrare a far parte gratuitamente dell’istituto d’eccellenza dell’Università di Catania nato oltre vent’anni fa su modello della normale di Pisa.
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