Sono sette le persone arrestate dalla polizia per il furto dello sportello bancomat dopo l’assalto all’ufficio postale di Piano d’Api, frazione di Acireale. 

Maurizio Contarino di 37 anni, Chiristian Russo di 23 anni, Giuseppe Papale di 28 anni, Salvatore Magrì 37 anni, Vincenzo Verga di 42 anni, Mariano Massimino di 30 e Antonino Pettinato di 51 sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di furto aggravato di apparecchio Atm delle Poste Italiane e ricettazione di auto.

L’attenzione degli investigatori si è incentrata sui recenti furti di sportelli bancomat nella zona dell’Acese dove la criminalità locale si è dedicata all’attività illecita portata a termine con l’utilizzo di mezzi pesanti, in particolare con escavatori, per scardinare gli apparecchi Atm dalla loro sede.

La notte di Natale, gli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi del Commissariato di Adrano, avevano arrestato a Santa Maria di Licodia quattro persone per tentato furto aggravato di un apparecchio bancomat dell’agenzia della Banca Popolare di Lodi nel pieno centro cittadino.

L’assalto, con tanto di furto, è quello di domenica notte quando, la Polizia è intervenuta a Piano D’Api, frazione di Acireale, dove un gruppo di malviventi, mediante l’utilizzo di un escavatore cingolato, aveva asportato un apparecchio bancomat dell’ufficio Postale.

Dalle indagini avviate subito dopo il furto è stato possibile ricostruire che in quattro avevano messo a segno il colpo: Maurizio Contarino, impiegato come escavatorista, in compagnia di Christian Russo, Giuseppe papale e salvatore Magrì Ed era stato proprio Contarino, intercettato il pomeriggio di sabato, che in maniera criptica, aveva richiesto a Mariano Massimino, di Acireale, la disponibilità di un “fabbro”.

Sulle tracce del Gps dell’auto di Maurizio Contarino, la polizia è risalita al luogo in cui lo sportello bancomat rubato era stato messo al sicuro, in contrada Pennisi, dove all’interno di un’officina meccanica, risultata riconducibile ad Antonino Pettinato, attrezzata di flex e altre apparecchiature, la banda era pronta ad aprire lo sportello con i soldi.

Durante il blitz della Squadra Mobile, durante cui i poliziotti hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco in aria, i sette sono stati fermati mentre tre sono ancora ricercati.

Sono stati trovati e sequestrati un’auto Alfa Romeo 147 rubata, con all’interno parti del bancomat e un autocarro Fiat Iveco. L’apparecchio Atm, con 45mila euro è stato restituito al responsabile delle Poste Italiane.