Sono solo sette i comuni siciliani in cui è previsto il ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco. La legge elettorale varata un anno fa dall’Ars che consente ai candidati che ottengono il quaranta per cento più uno di vincere le elezioni al primo turno, ma anche l’allargamento del sistema maggioritario ai comuni con popolazione fino ai 15mila abitanti, ha contribuito ad abbassare sensibilmente il numero dei paesi che hanno bisogno di un altro turno per eleggere la nuova amministrazione comunale ed il consiglio.
Così domenica prossima saranno chiamati al voto circa 221mila siciliani. Si tratta degli elettori di Trapani, unico comune capoluogo coinvolto nella tornata elettorale, Sciacca, in provincia di Agrigento, Termini Imerese, nel Palermitano, Niscemi, in provincia di Caltanissetta, Floridia, nel Siracusano, e le due catanesi Palagonia e Scordia.
Riflettori puntati soprattutto su Trapani dove le elezioni sono diventate un caso ancora prima della chiamata alle urne dello scorso 11 giugno. I fatti sono noti, ma quanto avvenuto negli ultimi giorni ha portato ulteriormente alla ribalta il caso. Mimmo Fazio, coinvolto nell’inchiesta Mare Monstrum, ha infatti scelto di non presentare la lista degli assessori decadendo dal turno di ballottaggio. L’altro candidato in corsa è l’esponente del Pd, Piero Savona che per essere eletto avrà bisogno di un’affluenza alle urne che superi il 50% e del 25% di consensi del corpo elettorale. Al candidato del centrosinistra occorrono quindi circa 15mila voti.
Situazione complessa anche a Termini Imerese dove il M5S ha sollevato dei dubbi sulla eleggibilità del candidato Francesco Giunta per la Legge Severino anche se per altri il caso non riguarderebbe l’aspirante primo cittadino che corre per il centrodestra. Lo sfidante è Vincenzo Fasone, candidato di un cartello di liste civiche.
Ballottaggio ‘classico’ a Sciacca, città dell’Agrigentino, dove sono in corsa Calogero Filippo Bono (centrodestra) e Francesca Valenti (centrosinistra). A Niscemi, in provincia di Agrigento, la sfida è fra Massimiliano Valentino Conti e Francesco La Rosa, entrambi sostenuti da civiche.
Si è conclusa in parità la sfida al primo turno fra Giovanni Limoli (civiche) e Orazio Scalorino (Pd e civiche), candidati a sindaco di Floridia, che si sono fermati al 27 per cento ottenendo però il passepartout per il ballottaggio di domenica prossima.
Infine le due sfide in provincia di Catania: Palagonia e Scordia. Nel primo comuni il duello è fra Salvatore Astuti ed il sindaco uscente Salvatore Valerio Marletta; mentre nel secondo centro il ballottaggio vede protagonisti Francesco Barchitta (civiche) e la candidata del M5S, Maria Contarino.
Domenica i seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23. A seguire le operazioni di scrutinio.
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