Sequestrato un lido balneare sulle coste del Catanese che occupava abusivamente degli spazi di fruizione pubblica della spiaggia. Ad essere stata scoperta dalla capitaneria di porto un’ampia fetta di arenile che era stata riempita di ombrelloni e sedie a sdraio senza alcuna autorizzazione per il titolare del lido.
L’intervento
I militari dell’ufficio circondariale marittimo di Riposto sono intervenuti sul litorale di competenza, ed in questo caso specifico in località Marina di Cottone nel territorio di Fiumefreddo di Sicilia, dove, a seguito di un accurato controllo, hanno proceduto al sequestro di uno stabilimento balneare. Ad essere stata rinvenuta un’area costituita da strutture amovibili, circa 50 ombrelloni, lettini, natanti e tavolini, che occupavano illecitamente l’arenile impedendone la sua libera fruizione.
La denuncia
Il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente per il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale, per un’area di circa 1.100 metri quadrati complessivi, in quanto sprovvisto di apposito titolo autorizzativo. Questa attività si innesta nel più ampio contesto dei regolari controlli che la guardia costiera effettua in seno all’operazione “Mare Sicuro”, che vede tra i suoi obiettivi le verifiche sulla corretta fruizione delle spiagge libere e dei tratti di mare destinati all’uso pubblico. In questo modo si preservano gli arenili e con contempo si contrasta l’occupazione del litorale da parte di soggetti che, senza averne titolo, ne fanno un uso personale o per fini di lucro.
I controlli ad ampio raggio
In questi giorni i controlli sono molti concentrati anche sulla sicurezza della navigazione e della balneazione, nonché della tutela dell’ecosistema e della biodiversità marina. Obiettivi che rientrano nell’ambito delle attività operative svolte dal corpo delle capitanerie di porto, tese alla salvaguardia della vita umana in mare, nonché della tutela dell’ambiente marino e costiero, prosegue l’impegno volto anche al corretto uso degli spazi del pubblico demanio marittimo. Per le situazioni di emergenza e pericolo in mare la guardia costiera raccomanda, di contattare sempre il numero blu 1530 attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale.
Commenta con Facebook