Gli agenti della polizia di Catania hanno denunciato due 18enni per resistenza a pubblico ufficiale; uno dei due è stato inoltre denunciato anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Nel corso della notte, infatti, gli operatori della Squadra Volante, mentre si trovavano in Via Umberto hanno intimato l’alt a due ragazzi a bordo di un ciclomotore. Il conducente, però, anziché fermarsi, ha accelerato la corsa tentando di dileguarsi e di sottrarsi al controllo.
Nel corso della fuga, uno dei due ragazzi ha lanciato un’arma giocattolo, danneggiando un’autovettura in sosta. La prontezza degli agenti ha però consentito, poco dopo, di fermare il ciclomotore. Identificati, sono risultati essere entrambi 18enni, residenti a Catania.
Oltre ad essere stati sanzionati per le diverse violazioni commesse alle norme del codice della strada, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo che aveva lanciato l’arma giocattolo, provocando dei danni a un’auto in sosta, è stato inoltre denunciato anche per danneggiamento e per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Nel quartiere San Giovanni Galermo, invece, gli agenti del commissariato di Nesima, coadiuvati dagli operatori del reparto prevenzione Crimine Sicilia Orientale, dalle unità cinofile antidroga della Questura e dalla polizia locale, hanno effettuato una capillare perlustrazione del quartiere, predisponendo numerosi posti di controllo, per l’identificazione di persone e il monitoraggio dei veicoli.
Nel corso delle attività, sono stati controllati 93 veicoli e 184 persone. Complessivamente sono state contestate 19 violazioni al codice della strada, soprattutto per guida senza patente o senza copertura assicurativa, con il conseguente fermo o sequestro amministrativo.
I poliziotti hanno inoltre fermato un motociclo, il cui conducente è risultato essere un minore di 14 anni. Dagli accertamenti effettuati sul mezzo, che presentava evidenti segni di effrazione, è emerso che ne era stato denunciato il furto il giorno prima. La situazione del minore è stata, pertanto, segnalata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni. La madre, alla quale è stato riaffidato il 14enne, è stata invece denunciata alla Procura della Repubblica, mentre il motociclo è stato restituito al legittimo proprietario.
Nel corso delle attività, sono state, inoltre, sottoposte a verifiche 4 attività commerciali, 3 delle quali sono risultate abusive, in quanto prive delle autorizzazioni amministrative. I controlli hanno portato all’applicazione di sanzioni pecuniarie per un ammontare di circa 60mila euro e al sequestro di prodotti alimentari che, in quanto merce deperibile, sono stati donati ad enti assistenziali e caritatevoli.
Gli agenti, inoltre, con il supporto di personale tecnico specializzato hanno effettuato mirati controlli sui contatori elettrici al fine di verificare eventuali manomissioni, rilevando un caso di furto di energia elettrica da parte di un uomo.
È stato eseguito, infine, un accurato monitoraggio delle persone, residenti nella zona e detentrici di armi, per verificare la revisione periodica delle certificazioni mediche attestanti il possesso dei requisiti psico-fisici, prevista dalla normativa vigente. Sono state ritirate, ai fini della rottamazione, 30 armi e numerose munizioni.