- Sciopero dei Trasporti domani primo giugno
- I sindacati a Palermo e Catania organizzano due presidi
- Allo sciopero nazionale aderiscono anche i sindacati dell’Amat
Si terranno domani primo giugno i presidi dei lavoratori dei Trasporti a Palermo e a Catania a sostegno dello sciopero nazionale di categoria di 24 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl, per chiedere il rinnovo del contratto.
Manifestazione a Palermo e Catania
A Palermo appuntamento dalle ore 9 alle 13 davanti la sede dell’assessorato regionale all’Economia in via Notarbartolo e a Catania dalle 9 alle 13 in piazza Università. A Palermo inoltre il presidio avrà un significato in più perché le segreterie regionali Filt Cgil, Fit Cisl Faisa Cisal e Fast Confsal “inviteranno il governo regionale e prioritariamente i due assessorati all’Economia e alle Infrastrutture, a togliere la zavorra all’AST, l’Azienda siciliana Trasporti, per un vero rilancio. L’Azienda di Trasporto Pubblico infatti, di proprietà della Regione, continua a essere penalizzata da una norma regionale che da più di 10 anni impone il divieto di assunzioni e progressioni di carriera”.
Anche l’Amat aderisce alla mobilitazione
Aderiranno allo sciopero nazionale dei Trasporti di 24 ore indetto, per chiedere il rinnovo del contratto, per la giornata di domani da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl, i lavoratori di Amat. Nel dettaglio il personale di movimento e autisti di bus e tram aderiranno dalle 8,30 alle 17,30 mentre il personale restante per l’intera giornata lavorativa. “E’ assolutamente inaccettabile che le associazioni datoriali continuino a negarci il rinnovo del contratto scaduto ormai da più di tre anni nonostante gli ingenti sostegni ricevuti dallo Stato nel periodo pandemico e gli ulteriori ancora in arrivo” spiegano i sindacati. “Pertanto è indispensabile partecipare con compattezza a questa nuova azione di sciopero”.
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