Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1 è stato registrato questa mattina poco dopo le 11 del mattino a Raddusa, in provincia di Catania. L’epicentro è stato localizzato a circa 9 km a nord del centro abitato.

I dati dell’INGV

Secondo i dati rilevati dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma, il sisma è avvenuto a una profondità di 33 km, con coordinate geografiche (latitudine 37.5500 e longitudine 14.5110). L’evento non sembrerebbe aver causato danni a persone o cose. Non sembrerebbero esserci state nemmeno segnalazioni di avvertimento da parte della popolazione, vista la sua lieve intensità. Tuttavia, l’area è monitorata costantemente dagli esperti per garantire la sicurezza e fornire aggiornamenti in tempo reale.

Qualche giorno fa 17 scosse di terremoto nella Valle del Belice

Soltanto qualche giorno fa si sono verificate altre 17 scosse di terremoto nella zona della Valle del Belice e nei territori del Montevago, fortunatamente tutte di lieve entità ed appena avvertite dalla popolazione.

La terra ha tremato anche a Misilmeri

Il 29 dicembre anche in provincia di Palermo la terra ha tremato. Alle 7:29 del mattino infatti si è verificata una scossa di terremoto di 1,9 gradi, anche in questo caso il movimento tellurico è stato sentito a malapena dalla popolazione. Qualcuno ha riportato la propria esperienza su Facebook. “Stavamo ancora dormendo dopo che la sera abbiamo giocato a tombola – scrive un utente – poi il lampadario ha iniziato leggermente a tremare, è stato bruttissimo…”.

Lo scorso mese un’altra scossa nel Catanese

Un terremoto di magnitudo 2.3 è stato registrato nella notte del 26 novembre 2024 nella zona di Bronte, in provincia di Catania. L’evento sismico si è verificato alle ore 01:04:24 UTC (le 02:04:24 ora italiana).

La scossa vicino Bronte

L’epicentro è stato localizzato a 7 km a ovest di Bronte, con coordinate geografiche 37.7700° di latitudine e 14.7610° di longitudine, a una profondità di 18 chilometri sotto la superficie terrestre.

La scossa è stata rilevata e analizzata dalla Sala Operativa dell’INGV-OE (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo) con sede a Catania. Non sono al momento segnalati danni a persone o cose.

Dieci giorni prima una scossa nel Messinese

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter è stata registrata nella serata di ieri, sabato 16 novembre, nella zona della costa nord-orientale della Sicilia. Il sisma si è verificato alle ore 21:30 UTC (22:30 ora italiana) ed è stato localizzato a una profondità significativa di 130 km, con coordinate geografiche 38.3800 di latitudine e 15.3450 di longitudine.

L’epicentro del terremoto è stato individuato al largo delle coste messinesi, un’area caratterizzata da frequente attività sismica dovuta alla complessità geologica della regione. La scossa è stata rilevata dai sensori della Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma.

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