Gli spadisti siciliani Enrico Garozzo e Paolo Pizzo sul gradino più alto del podio nella quarta tappa di Coppa del Mondo, che si è svolta ad Heidenheim. I due atleti hanno vinto la competizione a squadre concludendo del migliore dei modi un fine settimana di altissimo livello.
Garozzo, infatti, è stato ad un passo dal podio anche nella gara individuale, nella quale aveva sfiorato il bronzo.
Gli schermidori etnei, dunque, hanno conquistato la medaglia d’oro insieme ai compagni di nazionale Marco Fichera ed Andrea Santarelli, suggellando una giornata eccellente iniziata dagli azzurri con il successo sulla Bielorussia per 21-16 nel tabellone dei 32, prima di superare gli USA per 26-16 in quello dei 16. Nei quarti l’Italspada ha battuto la Corea del Sud per 35-26, eliminando poi la Cina in semifinale con un tiratissimo 14-13. Finale capolavoro infine per l’Italia, che trionfa nella rivincita olimpica contro la Francia, battuta per 45-40.
Al termine della gara l’atleta del Gruppo Sportivo dei Carabinieri non sta nella pelle e rivolge una dedica particolare per il successo appena conquistato: “Sono felicissimo per i risultati conquistati in questo week-end – dice Enrico Garozzo – , a partire dalla prova individuale di ieri. Naturalmente sono ancor più contento per la vittoria di oggi, perché era quello che mi aspettavo dopo il duro lavoro svolto nelle ultime settimane, e sono fiero di poter dedicare questo successo a mia madre, che ieri ha festeggiato il compleanno”.
Raggiante anche il catanese che ringrazia tutto il suo staff, per il grande lavoro svolto al suo fianco negli ultimi mesi: “Sto lavorando davvero tanto – dice Paolo Pizzo –, nel mio staff sono cambiate molte cose dopo le Olimpiadi e gli ultimi sono stati mesi di costruzione, nei quali ho rimesso tutto in discussione. Questo trionfo premia il lavoro fatto, sono felice e molto determinato ed ho degli obiettivi chiari davanti a me, che preparerò al meglio come ho sempre fatto. Questa vittoria ci voleva, siamo stati grandi ed abbiamo dimostrato di essere una squadra fortissima. Probabilmente questo è un puntello che ci fa capire cosa siamo in grado di fare, se tiriamo tutti bene e restiamo compatti. Oggi abbiamo davvero dimostrato quali sono le nostre potenzialità, ma sono molto contento anche della mia gara e so di poter migliorare ancora. Voglio ringraziare il mio staff, a partire dai maestri Andrea e Stefano Giommoni ed Enrico Di Ciolo, così come Mike Maric, mio preparatore per la parte respiratoria e new entry dello staff”.
Commenta con Facebook