Sullo sfondo i passeggeri della carretta del mare diretta in Italia, in primo piano lui con il telefono satellitare in mano e le dite che mostrano il segno di vittoria. Si è tradito da solo scattando un selfie uno dei tre fermati con l’accusa di essere fra gli scafisti sbarcati ieri a Catania assieme ad altri 119 extracomunitari.
Si tratta di Mohamed Ginechi, 22 anni, originario del Marocco che, secondo quanto scoperto nelle indagini degli investigatori della squadra mobile e della guardia di finanza di Catania, sarebbe fra i componenti dell’equipaggio del gommone, di circa 10 metri, su cui viaggiavano i migranti soccorsi in alto mare e poi trasferiti al porto di Catania dalla nave Dattilo della Guardia Costiera.
Gli altri fermati sono un 21enne della Guinea ed un gambiano classe 1991. Tutti sono stati rinchiusi nel carcere catanese di Piazza Lanza.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, grazie agli elementi raccolti dalla Guardia Costiera, i migranti sarebbero salpati dalle coste libiche.