Prende forma il nuovo Catania. Scelto il tassello più importante, l’allenatore, ora si lavora per plasmare una rosa competitiva da affidare a Pino Rigoli.
Il tecnico siciliano non vede l’ora di cominciare. Questa, senza ombra di dubbio, è la grande occasione della sua carriera professionale e non ha nessuna intenzione di fallire. Fondamentale, in questo senso, sarà i giocatori che Lo Monaco, Argurio e Marino inseriranno in rosa.
Si lavora a maniche rimboccate a Torre del Grifo e su più fronti: da un lato la questione amministrativa e le scadenze da ultimare; da un altro la scelta dei giocatori; da un altro ancora la questione societaria.
Si perchè si avvicina il giorno dell’arrivo a Catania di Jorge Vergara. Secondo alcuni rumors il magnate messicano non rimarrà molto in Sicilia, la lascerà degli emissari per tenere sotto controllo la questione Catania.
A prescindere da Vergara, comunque, Lo Monaco procede come un treno per la costruzione della squadra e non a caso, dopo l’acquisto di Djordjevic si è cercato subito di risolvere uno dei problemi principali della passata stagione: la questione portiere.
Il numero uno del Catania versione 2016-2017 sarà Matteo Pisseri, emiliano di 25 anni tra i migliori estremi difensori della Lega Pro della passata stagione in cui ha giocato con la maglia del Monopoli.
Nelle prossime ore si dovrebbe chiudere con l’Akragas per acquisire Zibert: il centrocampista sloveno, pallino di Rigoli, che dovrebbe fare coppia con Biagianti nella linea mediana rossazzurra. Un centrocampo di tutto rispetto a cui potrebbe aggiungersi anche Matosevic, senza dimenticare i giocatori che il Catania ha già in rosa.
Non solo mercato: si lavora anche per organizzare il ritiro che, dunque, dopo qualche anno tornerà a svolgersi lontano da Catania. La location dovrebbe essere l’Umbria e, in particolare, Assisi. La prima fase di preparazione si svolgerà nella città di San Francesco, poi si tornerà in Sicilia.
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