“Ho visto una bimba di tre anni mentre iniziava a giocare qui al porto. È stata salvata, acciuffata per un soffio all’ultimo secondo dalla guardiacostiera in mare. Stava aggrappata alla madre e l’ha vista annegare. Adesso abbiamo scoperto che c’è una sua zia e le stiamo facendo ricoverare insieme”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco a RadioRadicale dopo lo sbarco da nave Diciotti. L’intervista, sottolinea l’emittente è stata fatta davanti al cancello, fuori dall’area sbarchi del porto di Catania per il divieto di accesso all’area durante gli sbarchi.
“Ne parlerò col Viminale – ha affermato Bianco – non c’è alcunché da nascondere qui. Qui ci sono volontari straordinari come gli psicologi di Medici senza frontiere Italia”. Bianco è tornato ad invitare di evitare di “suscitare paure e allarmismi” sui migranti, “su cui si fa campagna elettorale”.
“Chi cavalca questi temi – ha detto – si metta mano sulla coscienza. Lo dico a tutti, anche a chi nel mio stesso partito deve affrontare la questione migranti. E’ un tema serio, ma va affrontato con politiche mirate e non con slogan che risvegliano la paura”. Le 8 salme, ha confermato, sono state portate nella sala mortuaria del cimitero di Catania, “dove saranno seppellite”, anche il sindaco auspica che “ci siano altri Comuni disponibili a farlo” vista “l’alta concentrazione” nel capoluogo etneo.
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