La Polizia di Stato di Catania ha portato a termine un’operazione mirata contro il gioco d’azzardo illegale, scoprendo una sala giochi abusiva all’interno di un circolo privato in via Canfora. L’intervento, frutto di un’attenta attività investigativa, si inserisce nel più ampio piano strategico predisposto dal Questore per contrastare il fenomeno dilagante del gioco d’azzardo clandestino e la conseguente piaga sociale della ludopatia.
Le indagini
Gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura hanno svolto un meticoloso lavoro di monitoraggio del circolo, insospettiti da movimenti anomali che facevano presagire attività illecite. L’osservazione costante dell’area circostante ha permesso di raccogliere elementi probatori a sufficienza per giustificare l’irruzione, superando anche il sofisticato sistema di videosorveglianza installato dai gestori del circolo per eludere i controlli delle forze dell’ordine.
Sequestrate apparecchiature illegali
L’ispezione all’interno del circolo ha rivelato la presenza di una vera e propria sala giochi clandestina, con 12 apparecchi elettronici destinati al gioco d’azzardo, abilmente nascosti alla vista. Le apparecchiature, appartenenti a una categoria vietata dalla legge, sono risultate prive del necessario nulla osta rilasciato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete telematica per il pagamento delle imposte, configurando una grave violazione delle normative di settore.
Sanzioni per i titolari
La Polizia di Stato ha provveduto al sequestro di tutte le apparecchiature illegali e ha comminato ai titolari del circolo sanzioni amministrative per un importo complessivo di 132.000 euro. L’operazione rappresenta un importante successo nella lotta contro il gioco d’azzardo illegale, un fenomeno che alimenta la criminalità e mette a rischio la salute dei cittadini, in particolare i più vulnerabili al rischio di sviluppare dipendenza da gioco.
Discoteca abusiva scoperta in piazza Quaranta Martiri, sequestro e denuncia
Un’operazione congiunta delle forze dell’ordine ha portato alla luce un’attività illecita nel cuore della movida cittadina. Agenti della Polizia Municipale e della Polizia di Stato, supportati dai tecnici dell’Arpa, hanno sequestrato una discoteca abusiva in Piazza Quaranta Martiri alla Guilla. L’intervento si inserisce in un più ampio piano di controlli volti a garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nei locali notturni.
Mancanza di autorizzazioni
Durante l’ispezione, le autorità hanno accertato la totale assenza delle necessarie autorizzazioni per l’intrattenimento musicale. Al titolare dell’esercizio sono state contestate violazioni amministrative per un importo superiore ai 6.000 euro. Oltre alle sanzioni pecuniarie, si è proceduto al sequestro degli impianti elettroacustici di amplificazione e diffusione sonora, in quanto sprovvisti della prescritta perizia fonometrica, documento essenziale per attestare il rispetto dei limiti di rumore consentiti dalla legge.
Denuncia per disturbo della quiete pubblica
Il titolare della discoteca abusiva è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di disturbo della quiete pubblica. Il reato contestato scaturisce dall’attività musicale svolta senza autorizzazione, arrecando disturbo ai residenti della zona. Oltre al titolare, sono stati denunciati anche due tecnici presenti all’interno della struttura, ritenuti corresponsabili delle violazioni riscontrate durante i controlli. Le indagini proseguiranno per accertare eventuali ulteriori responsabilità.
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