Ulteriori importanti riconoscimenti al Parlamento Europeo per le competenze politiche e istituzionali degli eurodeputati di Fratelli d’Italia-ECR. Infatti, oggi sono state assegnate due presidenze ed una vicepresidenza nell’ambito delle delegazioni permanenti del Parlamento che approfondiscono i rapporti con altri Stati, regioni e organizzazioni extra UE.
In particolar modo, agli eurodeputati Stefano Cavedagna e Ruggero Razza, sono state attribuite, rispettivamente, le prestigiose presidenze alla Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Cile (D-CL) e alla Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb arabo, comprese le commissioni parlamentari miste UE-Marocco, UE-Tunisia e UE-Algeria (DMAG), e all’eurodeputato Denis Nesci la vice presidenza della commissione energia, ambiente e acqua, in seno all’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (AP-UpM). Stefano Cavedagna neoeletto presidente della Delegazione D-CL ha affermato:
Le parole di Razza
“Ringrazio il Gruppo ECR per la fiducia accordatami nel presiedere una delegazione tanto delicata quanto importante per l’UE e l’Italia. Il Cile è una nazione ricca di materie prime, tra le quali il litio, ed è tra le più sviluppate e in crescita dell’America Latina. L’Unione Europea ha recentemente siglato un importante accordo di liberalizzazione degli scambi con il Cile e si appresta a siglarne simili con altri Paesi partner: questo si rivelerà fondamentale anche per reggere la sfida verso la transizione energetica”. Ruggero Razza, eletto alla presidenza della Delegazione D-MAG, ha dichiarato: “La cooperazione tra Europa ed Africa è una scelta strategica che sembra essersi finalmente affermata nell’agenda della Commissione Europea. Ringrazio la delegazione di FdI e tutto il gruppo ECR per avermi proposto per la presidenza della delegazione con i paesi del Maghreb. Nello spirito del Piano Mattei, cercheremo di lavorare con impegno per alimentare relazioni improntate alla crescita economica e sociale. Non è tempo di un’Europa diffidente verso l’Africa, ma serve un’Europa che voglia finalmente giocare da protagonista”.
Nesci: “Un onore”
Infine Denis Nesci, nuovo vice presidente della commissione energia, ambiente e acqua, in seno all’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (AP-UpM), ha detto: “È un onore assumere questo ruolo in un momento così cruciale per il Mediterraneo. La cooperazione tra i Paesi della regione è essenziale per affrontare le sfide energetiche e ambientali che ci attendono in linea con quanto porta avanti il Governo Meloni. Sono determinato a lavorare per costruire ponti e facilitare il dialogo tra le nazioni, per un Mediterraneo unito, ma soprattutto prospero”.
Commenta con Facebook