- I carabinieri hanno denunciato sei persone per furto aggravato di energia elettrica
- Un 55enne è stato arrestato per evasione dai domiciliari sospeso a “spasso”
- A Mascalucia un uomo è stato arrestato per il tentato furto di una marmitta
Sei residenti di un immobile di viale Nitta, nel quartiere Librino, a Catania, sono stati denunciati dai carabinieri per furto aggravato. Avevano, secondo i militari dell’arma, collegato irregolarmente il loro impianto elettrico alla rete pubblica.
I carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa, coadiuvati dai colleghi del 12° reggimento Sicilia, in ottemperanza al piano di coordinamento disposto dal comando provinciale con il supporto tecnico di personale tecnico della Enel Distribuzione, hanno provveduto a controllare il corretto allacciamento alla rete elettrica delle utenze domestiche private.
Evaso dai domiciliari, arrestato 55enne
Nel corso del servizio i militari hanno controllato l’osservanza delle prescrizioni relative agli arresti domiciliari delle persone sottoposte a tale misura cautelare arrestando per evasione, in particolare, un 55enne catanese che era stato trovato a passeggio per le vie cittadine anziché rimanere ristretto all’interno della sua abitazione.
Sequestrati 3 veicoli, multe per 10mila euro
La dislocazione di vari posti di controllo nei punti nodali dell’area in questione ha inoltre consentito l’identificazione di 23 persone ed il controllo di 7 autovetture, con conseguente applicazione di 13 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada e procedendo al sequestro di 3 veicoli ed al fermo di 1, irrogando inoltre sanzioni pecuniarie per un importo complessive di 10mila euro.
A Mascalucia un arresto ed una denuncia
I carabinieri della tenenza di Mascalucia hanno arrestato un 37enne di Palagonia, ritenuto responsabile di tentata rapina impropria nonché denunciato una 32enne per lo stesso reato.
Era giunta una richiesta d’intervento da parte di un cittadino che, in via Iacopo da Lentini, denunciava d’aver sorpreso un uomo che stava asportando il catalizzatore dall’impianto di scarico della propria autovettura ed anche che, per garantirsi la fuga, quest’ultimo lo aveva minacciato con gli arnesi da egli stesso utilizzati per compiere il furto.
I militari hanno trovato il proprietario, un poliziotto ed il ladro il quale, come riferito dalla stessa vittima, si era appena calmato dopo aver scoperto la sua appartenenza alle forze di polizia.
Gli uomini dell’arma hanno pertanto proceduto all’arresto dell’uomo ed anche alla denuncia della sua compagna che era impegnata a far da palo al compagno durante il furto.
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