A seguito di un furto avvenuto la sera del 30 gennaio scorso all’interno della sala arrivi dell’aeroporto di Fontanarossa, personale della Polizia di Frontiera è riuscito ad individuare e denunciare alla locale Procura della Repubblica un cittadino straniero per il reato previsto e punito dall’art. 624 e 625 c.6 del codice penale.

Infatti, quella sera, si presentava negli Uffici un passeggero, qui giunto con il volo proveniente da Milano – Linate, per denunciare il patito furto di una busta contenente dei profumi, dallo stesso riposta su un carrello all’interno della sala arrivi e riconsegna bagagli.

Il furto era stato messo a segno nei momenti in cui il passeggero si era recato nel vicino lost & found per reclamare la mancata consegna del bagaglio da stiva.

Gli accertamenti effettuati dal personale in servizio di polizia giudiziaria, utilizzando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza aeroportuale, appuravano che quella sera, nell’ora indicata dal viaggiatore derubato, giungevano all’interno della sala arrivi nazionali anche i passeggeri del volo della compagnia aerea Easy Jet proveniente da Venezia.

Tra questi, si notava anche un uomo, con fattezze orientali, che dopo aver visto una busta su un carrello la prelevava e dopo essersi spostato nell’adiacente sala internazionale, si defilava dagli altri passeggeri per occultare all’interno del proprio zaino quanto aveva illecitamente sottratto.

Ulteriori accertamenti sulla relativa lista passeggeri evidenziavano su quel volo, la presenza di alcuni nominativi di chiara origine orientale che, una volta esaminati, utilizzando specifiche banche in uso alle forze di polizia, consentivano di poter ottenere copia dei documenti utilizzati da quei passeggeri per fare ingresso nel territorio nazionale.

La comparazione di quelle immagini, con quella del soggetto immortalato dalle videocamere mentre si impadroniva di quella busta, dava esito positivo, poiché uno di questi era proprio colui che si era reso responsabile del reato denunciato.

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