Furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse è stato arrestato un 19enne con precedenti penali a Catania. Il fatto risale al 13 marzo scorso quando la sala operativa della questura è stata informata di un furto appena avvenuto di un furgone in via Armando Diaz.
Le volanti sono intervenute riuscendo a rintracciare il veicolo rubato in corso Indipendenza. Il conducente del furgone, notando la presenza della pattuglia della polizia, ha accelerato improvvisamente dirigendosi verso via Ragazzi del 99 e successivamente verso via Palermo.
A qual punto è iniziato l’inseguimento. Il giovane ha tentato di speronare l’auto della polizia, nonostante il pericolo evidente derivante dall’alta velocità in una strada stretta e affollata come via Palermo durante l’ora di punta. Durante la fuga, il furgone ha causato danni a diverse auto in transito, tamponandole e danneggiandole senza ridurre la velocità mettendo a rischio l’incolumità delle persone coinvolte negli incidenti.
Il culmine dell’inseguimento è avvenuto al civico 565 di via Palermo, dove il conducente del furgone, dopo un altro scontro con due vetture, ha abbandonato il veicolo per fuggire a piedi. Altre due volanti sono giunte sul luogo per assistere nella ricerca del fuggitivo, che alla fine è stato raggiunto e arrestato mentre tentava di nascondersi all’interno di un canale di scolo.
Si è scoperto che l’uomo arrestato è un diciannovenne con precedenti penali, per il quale era già stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in un istituto per minori, in relazione a reati commessi quando era ancora minorenne.
Durante l’inseguimento, alcuni agenti di polizia hanno riportato lesioni, stimando tempi di guarigione tra i 7 e i 30 giorni. Il giovane è stato accusato di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e, in conformità con l’ordinanza pendente, è stato trasferito presso l’istituto penale minorile di Bicocca, con notifica al pubblico ministero della procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni.
La polizia locale si è occupata dei rilievi relativi agli incidenti stradali causati durante l’inseguimento, identificando le persone coinvolte, alcune delle quali hanno richiesto cure ospedaliere per contusioni e ferite. Il furgone è stato restituito al suo legittimo proprietario.