Ha provato a compiere un furto in un bar del centro di Catania ma non si è accorto di essere osservato dal titolare che, in diretta, mentre guardava le immagini del sistema di videosorveglianza, ha chiesto l’intervento degli agenti della questura.
I poliziotti delle volanti hanno sventato il colpo pianificato da un pregiudicato catanese di 30 anni con l’obiettivo di arraffare il denaro rimasto in cassa in un noto esercizio commerciale di piazza Europa.
Il titolare del bar ha dato l’allarme
A dare l’allarme è stato lo stesso titolare del bar che, visionando le immagini delle videocamere di sorveglianza, si è accorto della presenza di un uomo all’interno del bar nel tentativo di scassinare la cassa per portarla via. Raccolta la segnalazione, sul posto sono state inviate due Volanti che hanno raggiunto il locale in pochissimi minuti.
Il ladro, accortosi dell’arrivo dei poliziotti, ha cercato di darsi alla fuga, ma i poliziotti sono riusciti a bloccarlo.
Formalizzata la denuncia da parte del proprietario dell’attività commerciale, gli agenti hanno arrestato il pregiudicato catanese che, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
Ruba nella notte registratore di cassa da panificio, polizia arresta giovane
Alcuni mesi fa, gli agenti della sezione volanti hanno tratto in arresto in flagranza un ventenne, gravato da pregiudizi di polizia, per il reato di furto aggravato e denunciato in stato di libertà alla locale procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni, per lo stesso reato, un minore.
I due giovani sono stati sorpresi nella notte di sabato scorso dagli agenti delle volanti, allertati da alcuni residenti, in via Tintoretto, nel quartiere San Luca, mentre erano in possesso di una cassetta porta soldi da registratore di cassa che sarebbe stata sottratta poco prima da un panificio. Mentre il minorenne avrebbe fatto da vedetta, il maggiorenne avrebbe tentato di forzare il vano contenente i soldi.
Alla vista della polizia i due hanno tentato di fuggire ma sono stati bloccati e condotti in questura. La cassetta porta soldi risultava asportata dal registratore di cassa di un panificio, la cui porta d’accesso era stata forzata.
Su disposizione del pubblico ministero presso la procura della repubblica il ventenne è stato condotto nella casa circondariale di Caltanissetta a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre il minorenne, denunciato in stato di libertà alla procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni, è stato affidato ai titolari della responsabilità genitoriale.
Il giudice, in sede di giudizio direttissimo, ha convalidato l’arresto del ventenne per il reato di furto aggravato e applicato la pena su richiesta delle parti, condannando l’imputato a 8 mesi di reclusione e 300 euro di multa.
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