Condannati a pagare una multa di 2 mila euro per avere utilizzato la sede di una pubblica amministrazione, la sala Dusmet dell’ospedale Garibaldi di Catania, durante il periodo di ‘garanzia’ elettorale, cioè entro 45 giorni dal voto, ma assolti perchè ‘il fatto non costituisce reato’.
È la decisione del giudice Letizia Buscarino che ha emesso la sentenza del processo in cui erano imputati l’ex direttore generale dell’ospedale, Giuseppe Navarria, nel frattempo deceduto, per il figlio Francesco, consigliere comunale del Pdl e per i candidati dell’epoca e poi eletti, l’ex sindaco Raffaele Stancanelli e l’ex presidente della Provincia Regionale di Catania, Giuseppe Castiglione.
I fatti risalgono al 5 giugno 2008, poche settimane prima del voto per le comunali e le provinciali a Catania.
La Procura della Repubblica, con il Pm Alessandro La Rosa, aveva avanzato la richiesta per tutti di quattro mesi di reclusioneper violazione della legge elettorale e turbamento di pubblico servizio.
Commenta con Facebook