Hanno scatenato una furibonda rissa a fine partita, 5 calciatori colpiti da Daspo e tutti denunciati. La misura emessa dalla questura di Catania in seguito alle indagini dei carabinieri dopo una gara dilettantistica disputata il mese scorso in un campo della provincia etnea.
La gara
La gara incriminata giocata lo scorso 26 febbraio tra Tremestierese calcio e Us Terranova, valevole per il campionato di II categoria girone “E”. In quell’occasione scoppiò una violenta rissa. Il questore di Catania, al termine delle attività di indagine curate dai carabinieri, ha emesso 5 misure di prevenzione del Daspo sportivo. Misure indirizzate ad altrettanti calciatori costretti con questo provvedimento a non poter calcare campi di calcio per un bel po’ di tempo.
Le misure
Daspo di 3 anni per B.M., altri due anni per P.S., un anno a testa invece per V.D., D.O. e T.K, questi ultimi due di nazionalità Gambiana. Secondo quanto ricostruito erano stati loro a scatenare la rissa a fine gara innescata a seguito del gol della squadra locale. Padroni di casa che poi, per la cronaca, hanno vinto per 3-2 nel tempo di recupero. In quel frangente ci fu anche l’espulsione di un giocatore.
L’espulsione che ha fatto saltare i nervi
I carabinieri, nella loro ricostruzione dei fatti, accertava che il parapiglia sarebbe nato al 95’, a seguito dell’espulsione di un giocatore. Uno dei calciatori in campo si scagliava contro gli avversari, colpendoli con calci e pugni. Da qui ne scaturiva una rissa che coinvolgeva più calciatori, anche in ragione di quanto accaduto nel corso dell’incontro. Infatti durante le fasi di gioco sarebbero state pronunciate espressioni offensive a sfondo razziale.
Due stranieri in ospedale
Per le lesioni riportate due calciatori gambiani erano costretti ad andare in ospedale. Hanno avuto uno 30 giorni di prognosi e l’altro 4. Oltretutto i 5 calciatori raggiunti da Daspo sono stati denunciati per il reato di rissa.
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