Lo stadio Angelo Massimino di Catania si appresta a cambiare volto. E lo fa 25 anni dopo l’ultima ristrutturazione realizzata per ospitare le gare di atletica leggera delle Universiadi del 1997.
Assegnato l’appalto del Massimino
Si è infatti conclusa positivamente la gara a evidenza pubblica sul mercato elettronico, con l’assegnazione dell’appalto, ultimo passaggio di una complessa procedura di aggiudicazione. A eseguire i lavori per realizzare il progetto di riqualificazione sarà l’impresa Scs Costruzioni Edili che ha offerto un ribasso del 30,69 %, sulla base d’asta. Lo rende noto il Comune di Catania.
Apertura del cantiere entro la prima decade di novembre
L’apertura del cantiere, completati gli ultimi adempimenti di legge, è prevista entro la prima decade di novembre. La somma stanziata complessivamente è circa 6.5 milioni di euro, attinta dai fondi comunitari, frutto della rimodulazione della programmazione del Patto per Catania, ora denominato Piano per lo sviluppo e la coesione, avvenuta un anno addietro
Pause di campionato per lavori più invasivi
La direzione Politiche Comunitarie e Sport, diretta da Fabio Finocchiaro, concorderà con l’impresa appaltatrice che gli interventi di adeguamento dell’impianto, che dureranno circa un anno, non comportino intralcio alle partite interne del Catania, che si svolgeranno tutte nello stadio di Cibali.
Per realizzare le opere più invasive, infatti, verranno utilizzate le pause più lunghe del campionato. Solo a conclusione del girone di ritorno, a maggio, verrà rifatto il manto erboso con soluzioni innovative eliminando il problema della ricrescita e del drenaggio, grazie all’innesto di erba artificiale con quella naturale.
Moderni seggiolini colorati al Massimino, saranno quasi 21mila
In tutti settori dello stadio Massimino verranno installati moderni seggiolini colorati, complessivamente 20.806 e un tabellone luminoso largo 16 metri e alto 4 metri, che sostituirà quello esistente ormai inutilizzabile.
Attuale capienza rimodulata a 16.731 posti
La capienza attuale dell’impianto etneo è stata rimodulata recentemente a 16.731 in vista del campionato di serie D che il Catania SSD ha iniziato con la trasferta vincente a Ragusa. Il club rossazzurro ha annunciato la settimana scorsa la attuale capienza dello storico impianto così ridistribuita: Tribuna A 3.231; Tribuna B 3.375; Curva Nord 4.875; Curva Sud 4.500; Settore Ospiti 750.
Lavori al Massimino, rigenerata anche la pista d’atletica
Verrà rigenerata anche la pista d’atletica tra le poche del sud Italia a otto corsie, da parecchi anni in stato di abbandono; nuovi spogliatoi sono previsti per gli atleti e gli arbitri, con il rifacimento del sottopasso per l’accesso al campo. Verranno riqualificati, inoltre, i servizi igienici di tutte le tribune dello stadio e rifatti gli impianti energetici. Nondimeno, saranno rifatti la sala stampa, i corridoi della mix zone, la hall d’ingresso e altri interventi sulle recinzioni a vetri del parterre e quelle tra le tribune, tra cui un nuovo ampio spazio per cronisti e operatori radio tv. Il restyling interesserà anche il Cibalino, con la posa in opera del nuovo manto erboso sintetico e la manutenzione straordinaria dell’impianto.
Catania-San Luca, verso lo spostamento in notturna
Nel frattempo, il Catania ha ringraziato il San Luca 1961 per aver accolto la richiesta di posticipare l’orario del match in programma mercoledì 28 settembre. Per quella data si giocherà la gara valevole per la seconda giornata del girone I del campionato di quarta serie.
Intendendo garantire al maggior numero di appassionati la possibilità di assistere all’incontro infrasettimanale, è stata inoltrata alla Lega Nazionale Dilettanti la proposta congiunta di programmare il fischio d’inizio per le 20.30.
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