Una misura tampone in attesa che l’impianto di biostabilizzazione di Bellolampo venga completato. Una decisione che, però, i sindaci siciliani hanno contestato, sottolineando che la riduzione del conferimento crei degli accumuli difficili da smaltire.
Il riferimento è alla misura del governo Crocetta di dimuniure, a seconda della grandezza dei comuni, la capacità di conferimento giornaliera.
In particolare, l’associazione dei sindaci, ha fatto notare che esistono casi di località balneari o, comunque, turistiche che, durante il periodo estivo, accrescono il numero della popolazione e, di conseguenza, aumentano la produzione di rifiuti.
E’ il caso, ad esempio, del comune di Acireale e delle sue frazioni: proprio per tale motivo il sindaco Roberto Barbagallo ha convocato una riunione straordinaria con i tecnici del Comune per redigere un documento da inviare alla Regione e alla Prefettura di Catania e istituire un’unità di crisi per la gestione della situazione problematica che permane su tutto il territorio comunale.
“L’emergenza rifiuti continua e speriamo sia l’ultimo fine settimana. – dichiara il sindaco di Acireale – E’ preoccupante l’ordinanza di questa notte firmata dal presidente della Regione che riduce la capacità di conferimento dalle 85 tonnellate consentite alle 78″.
La preoccupazione del primo cittadino acese è ancora più forte, proprio perchè ci troviamo nel periodo estivo in cui “la produzione di rifiuti arrivando a picchi di 88/90 tonnellate in media”.
Continuano, nel frattempo, i problemi per il conferimento. “Fino a stamattina – spiega Barbagallo – c’erano file interminabili per il conferimento nell’impianto della Sicula Trasporti, che hanno impedito il doppio turno di conferimento. La situazione è critica da un punto di vita igienico-sanitario, senza parlare del decoro. Si sono accumulate ingenti quantità di rifiuti in ogni parte del territorio”.
Barbagallo chiede al governo regionale di poter smaltire le quantità di rifiuti accumulate in questi giorni e di riportare a 88 le tonnellate di conferimento massimo del comune di Acireale, almeno per tutto il periodo estivo.
Nel frattempo da lunedì prossimo partirà la differenziata d’emergenza nel centro storico, a Santa Caterina e a Santa Maria La Stella.
Anche il Consiglio comunale di Catania ha approvato la delibera sul Piano comunale di raccolta differenziata. “L’obiettivo – come ha spiegato l’assessore all’Ecologia Rosario D’Agata – è il raggiungimento di livelli di raccolta differenziata che prevedono l’incremento di tre punti percentuali entro il 30 agosto e di ulteriori 3 punti entro il 30 novembre”.
Intanto “Il commissario del libero consorzio di Caltanissetta ha emesso il provvedimento di autorizzazione per l’impianto di biostabilizzazione da collocare presso la discarica di Gela. Con il provvedimento, essendo già
stati realizzati i lavori preparatori, sarà possibile nel giro di pochi giorni, attivare il conferimento in discarica per tutti i comuni di tutti i comuni della provincia di Caltanissetta, in modo legale e rispettoso dell’ambiente”. Lo comunica il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.