E’ soddisfatto, ma cauto il sindaco Nino Di Guardo che a Palermo è stato ricevuto dal presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta e dall’assessore regionale ai Rifiuti, Vania Contraffatto.
Al termine dell’incontro sono tre le novità ascoltate e ‘sottoscritte’ dagli amministratori di Misterbianco (Di Guardo) e di Motta Sant’Anastasia (il sindaco Anastasio Carrà) e dai i Comitati ‘No Discarica’ (rappresentati da Josè Calabrò e da Danilo Festa).
Prima novità è la possibilità che l’umido biostabilizzato non venga più conferito nell’impianto ‘Valanghe d’inverno’ per evitare che quella puzza tipica dei prodotti utilizzati si sprigioni ancora nell’aria.
Seconda ipotesi è che i rifiuti possano essere portati fuori entro i prossimi due mesi. Sarà in prima persona il nuovo dirigente dell’assessorato all’Energia, Maurizio Pirillo, a seguirne l’iter per la gara d’appalto.
Terza novità, la più importante, è l’inizio dell’iter per la bonifica della vecchia discarica, quella di ‘Tiritì’.
“E’ un passo in avanti utile, ma non decisivo quello fatto dal Governo Regionale – ha commentato Di Guardo, rientrando da Palermo – che ha preso atto del problema delle nostre comunità e che si è impegnato perché questo problema si possa risolvere. Noi non demordiamo nell’obiettivo che ci siamo prefissati: quello di dare un ambiente sano ai nostri figli. Se gli impegni presi dal presidente Rosario Crocetta restano solo parole non concludiamo nulla, ma se diventano fatti ne prenderemo atto con soddisfazione”.
Sindaci e rappresentanti dei Comitati hanno fissato tra due settimane un nuovo incontro per fare il punto della situazione alla luce delle decisioni concordate a Palermo.
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