Ridurre i rifiuti, acquisendo una coscienza civica in tema di educazione ambientale: su queste direttrici si è svolto l’incontro fra gli alunni dell’istituto comprensivo “G.D’Annunzio”di Motta S.Anastasia e rappresentanti delle Istituzioni ed esperti del settore.
All’evento, patrocinato oltre che dall’istituto scolastico, dal comune di Motta S.Anastasia e dalla Regione Siciliana, hanno partecipato il presidente del consiglio comunale di Motta S.Anastasia Mara Di Mauro, il prof. Vincenzo Cantarella, dirigente scolastico della “G. D’Annunzio”, Anastasio Carrà, sindaco di Motta S.Anastasia, Santo Oliveri, esperto di tecniche di raccolta di rifiuti urbani, l’ingegnere Pietro D’Agostino, tecnico ambientale, l’avvocato Carmela Lucia Zappalà, assessore alla pubblica istruzione del comune di Motta S.Anastasia, Antonio Bellia, assessore all’ambiente del comune di Motta S.Anastasia. Saranno presenti anche le referenti della scuola per il progetto Tatiana Mazzaglia, Tommasa Pellegrino e Maria Rita Garofalo.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” (16-24 novembre), un’iniziativa di sensibilizzazione sul tema nata nell’ambito del programma LIFE+ (settore informazione e comunicazione) della Commissione Europea.
Su queste premesse e seguendo tre parole gravide di significato“Conosci, Cambia, Previeni” è scaturita la Giornata informativa sulla riduzione dei rifiuti che ha visto una grande partecipazione nell’auditorium dell’istituto scolastico di Motta S.Anastasia.
Gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni, a cominciare dal sindaco Carrà, hanno messo a fuoco gli aspetti principali delle tematiche legati ai rifiuti, dal riciclo al compostaggio, quest’ultimo al centro dell’attenzione anche con la novità annunciata dei nuovi impianti per questo trattamento.
Sottolineata anche la necessità di maturare una nuova coscienza civica per la tutela dei servizi pubblici. I relatori hanno invitato ad evitare il più possibile l’uso della plastica, suggerendo ai ragazzi di portare a scuola la borraccia di alluminio. Avanzata anche la proposta di una compostiera a scuola.
L’iniziativa è stata frutto della sinergia della scuola con il Comieco, il consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica.
Tante le domande rivolte dai ragazzi ai relatori, in particolare a Santo Oliveri e a Pietro D’Agostino, che hanno spiegato con parole semplici il significato delle nuove tecnologie applicate ai rifiuti e i riflessi sulla vita di ogni giorno. Nelle prossime settimane i docenti affronteranno in classe queste tematiche con appuntamento al prossimo gennaio per riprendere con nuovo incontro gli argomenti oggetto dell’incontro di oggi.
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