Ancora un colpo al mercato nero dei ricambi d’auto nel Catanese. Un uomo denunciato per ricettazione, un altro per essere in possesso illegalmente di munizioni. Questi i risultati di una prima operazione nella provincia Catanese per il lungo ponte del 25 aprile.
Ad essere messo in campo un piano straordinario di controllo del territorio avviato dal comando provinciale di Catania già durante il lungo ponte del 25 aprile. E si protrarrà sino all’1 maggio. I carabinieri della compagnia di Giarre hanno svolto una vasta attività in particolare nei comuni di Mascali e Zafferana Etnea. Tale attività è inquadrata nell’intensificarsi dei controlli per garantire sicurezza a residenti e turisti, che numerosi in questo periodo affollano le mete turistiche della provincia etnea. In quest’ambito nei punti nevralgici del territorio sono state dislocate numerose pattuglie.
Ancora la provincia Catanese protagonista, suo malgrado, di un’azione di contrasto finalizzata al contrasto del fenomeno dei furti e della ricettazione di parti di autovetture o motoveicoli. In tal senso denunciato per ricettazione un 35enne di Zafferana Etnea, con precedenti. A conclusione di una perquisizione domiciliare nella sua abitazione trovato in possesso di un motociclo rubato ad Acireale nella notte del 17 aprile scorso. Quello del mercato nero dei ricambi d’auto sta colpendo duramente il territorio Catanese, Un mercato fiorente in cui i pezzi più ambiti sono soprattutto centraline, catalizzatori, sportelli, cerchi e gruppi ottici di utilitarie e citycar. Ma anche bauletti e parabrezza di scooter.
Altra perquisizione nell’abitazione di un 45enne di Santa Venerina, anche lui già in passato coinvolto in vicende giudiziarie. Per lui denuncia per “detenzione abusiva di armi o munizioni” in quanto deteneva 26 cartucce calibro 12 illegalmente detenute. Trovato anche un quantitativo “per uso personale” di 13 grammi di marijuana. Motivo, quest’ultimo, per il quale è stato segnalato alla prefettura in quanto “assuntore di sostanze stupefacenti”.
Ci sono stati anche controlli su strada per la verifica del rispetto del codice della strada. Identificate 63 persone e sottoposte a verifica 31 autovetture. Per 9 automobilisti scattate sanzioni amministrative per mancanza di copertura assicurativa, mancata revisione o uso del telefono cellulare alla guida. In due casi i veicoli sottoposti a fermo amministrativo.