Riapre l’autostrada A19 Palermo-Catania in direzione Palermo. Lo rende noto l’Anas. Rimane chiusa al traffico, invece, la carreggiata in direzione Catania dove sono ancora in corso le operazioni di ripristino delle barriere danneggiate e la rimozione dell’olio disperso sul manto stradale.
Uscita obbligatoria allo svincolo di Catenanuova per i veicoli in direzione Catania. Il tratto di A19 era rimasto chiuso a causa di un incidente autonomo di un mezzo pesante al km 167,000 nel comune di Centuripe, in provincia di Enna.
È stato riaperto il tratto della strada statale 417 tra Caltagirone e Belpasso chiuso precedentemente a causa di un incendio. Il segmento riaperto è tra il km 63,000 di Caltagirone ed il km 64,1 a Belpasso in provincia di Catania.
Brucia la Sicilia e brucia il Catanese. Particolarmente ingenti i danni alla Plaia di Catania, dove a causa dell’incendio che sta tenendo sotto scacco il Catanese, alcuni stabilimenti balneari sono stati raggiunti dalle fiamme. E’ andato completamente distrutto il lido “Le Capannine” dove oggi il governatore siciliano si è recato per un sopralluogo. Musumeci ha invocato “il carcere a vita” per i piromani, sottolineando che gli incendi non sono dovuti soltanto alle alte temperature di questi giorni ma anche all’azione di chi appicca il fuoco.
Brutta disavventura per numerosi turisti che alloggiavano al residence “villaggio azzurro” di Catania. Anche questa parte della costa è stata aggredita dall’inferno di fiamme che da ieri soffia sul territorio etneo e sta divorando ettari di macchia mediterranea. Il fuoco si era pericolosamente avvicinato a questo gruppo di alloggi e la guardia di finanza ha deciso di far evacuare, portando a termine un’operazione di salvataggio.
L’unità V818 della sezione operativa navale di Catania ha fornito prezioso supporto ai residenti della località “villaggio azzurro” che venivano trasportati da riva mediante l’uso di gommoni di altre unità navali presenti sul posto, sino a bordo di questa imbarcazione del corpo. La motovedetta V818 ha così effettuato 2 crociere sino al porto di Catania, traendo in salvo 37 persone. Nel frattempo 3 pattuglie della compagnia pronto impiego, i baschi verdi, venivano impiegate a terra per finalità di ordine e sicurezza pubblica.