Una location da divi. Come quelli che solitamente dimorano nell’hotel taorminese che oggi è divenuto set della conferenza stampa di presentazione del G7 del maggio prossimo.
Matteo Renzi, nella sua lunghissima giornata siciliana, fa tappa a Taormina e sceglie di parlare dal Timeo, una location da sogno a due passi dal Teatro Antico che domina il golfo della Perla dello Jonio mentre l’Etna fa capolino fra le nubi.
Si racconta che davanti ad una meraviglia del genere, Goethe ebbe a dire: “è troppo…” e lo stesso Renzi ammette che in occasione del G7 potrebbe esserci “qualche disagio per i cittadini e forse anche per gli addetti ai lavori ma un luogo come questo è difficile da trovare o immaginare…”
Il premier rivela i primi punti del programma della riunione che si concluderà il 27 maggio con l’incontro con il segretario delle Nazioni Unite. A fare da cornice sarà il Teatro Antico dove è previsto anche un concerto su cui pesa già un derby: “Da queste parti come non proporre Bellini – ha detto Renzi – ma c’è chi propone anche la Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni”.
Il presidente del Consiglio ha quindi spiegato la scelta di Taormina per l’appuntamento con i grandi del pianeta: “Non è stata organizzativa-logistica o burocratica. Anzi, per farlo qui facciamo qualche sacrificio in più da punto di vista logistico. Ma è un grande messaggio culturale che viene dato con forza dopo che qualcuno aveva messo in discussione i valori di civiltà e di civilizzazione che il nostro Paese e segnatamente questa terra hanno”.ù
Ma i giorni del G7 Taormina saranno difficili per gli abitanti perché la città diventerà una ‘zona rossa’ e le difficoltà non banali. Secondo Renzi, però, “il ritorno per il territorio sarà impagabile”. Lo scenario sarà particolare, elegante e bello, ma non sarà una giornata normale. Non c’è immagine mediatica più impattante in tutto il mondo della foto finale del gruppo del G7″.
Insomma il governo scommette la propria credibilità internazionale e la scorsa settimana, proprio da Taormina, anche il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, aveva sottolineato l’importanza del meeting considerandolo un ‘volano’ per la Sicilia tanto da immaginare una candidatura dell’Isola per i giochi olimpici del 2028.
Sulla questione, però, oggi Renzi frena: “Nessuno si offenderà se per una settimana, per qualche mese non parlerò di Olimpiadi. E considerando che per le Olimpiadi del 2024 Roma era nettamente favorita e sapete come è andata a finire, è meglio se mi lasciate concentrare sul G7. Lo preferisco…”.
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