Un corriere della droga è stato bloccato dalla Guardia di finanza con marijuana ed hashish ad alto potenziale in auto
L’operazione della Guardia di Finanza
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito degli interventi a contrasto del traffico di droga, hanno sequestrato 11 kg di marijuana e hashish ad alto potenziale stupefacente e hanno tratto in arresto un catanese, risultato percettore del reddito di cittadinanza.
I servizi di controllo
L’attività repressiva è iniziata a seguito dell’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio, posti in essere dal Nucleo di polizia economico finanziaria di Catania unitamente alla Compagnia Pronto Impiego del capoluogo.
La perquisizione al casello
In particolare, è stata oggetto di perquisizione, al casello autostradale di S. Gregorio, un’autovettura condotta da un 53enne catanese.
L’inizio delle operazioni di controllo, con la richiesta dei documenti identificativi, ha fin da subito determinato la reazione nervosa dell’uomo, che ha indotto i militari ad approfondire le ricerche.
Il sequestro di 11 chili di droga
Le conseguenti attività hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 11 kg di marijuana e hashish, caratterizzati da alto potenziale stupefacente, contenuti in 4 buste sottovuoto, occultate nel vano dell’auto.
All’esito delle attività, il conducente dell’autovettura – nell’attuale stato del procedimento, per cui non si è realizzato il contradditorio – è stato tratto in arresto in flagranza di reato per traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto e punito dall’articolo 73 del d.P.R. 309 del 1990.
L’arresto
L’arresto dell’uomo, su richiesta della Procura della Repubblica di Catania, è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari presso il locale Tribunale.
Gli ulteriori accertamenti, condotti dalla Guardia di Finanza, hanno inoltre consentito di appurare che la persona tratta in arresto, risultata senza stabile occupazione, era percettore del reddito di cittadinanza.
Acquisita tale evidenza, è stato avviato l’iter per ottenere la revoca del sussidio.
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