Catania

Raro caso di sindrome di Bouveret trattato al Garibaldi di Catania, i complimenti di Schifani

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha telefonato al direttore generale dell’Arnas Garibaldi di Catania, Giuseppe Giammanco, per esprimere «i più sinceri complimenti e l’apprezzamento per l’alta professionalità» dimostrata dall’equipe medica che ha condotto l’intervento su un raro caso di sindrome di Bouveret.

Un’Operazione unica

L’operazione, definita unica nel suo genere, è stata possibile grazie all’impiego di tecnologie avanzate e all’eccezionale competenza degli operatori sanitari. Schifani ha sottolineato come questo risultato rappresenti «non solo un motivo di orgoglio per la sanità siciliana, ma un esempio di eccellenza a livello mondiale».

Investimenti e formazione

Per il presidente, questo traguardo conferma «che attraverso investimenti nelle tecnologie e la formazione dei professionisti, il sistema sanitario regionale può raggiungere obiettivi straordinari a beneficio della collettività».

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Il caso clinico

Una paziente di 64 anni, affetta da dolori addominali acuti, vomito e un significativo dimagrimento da circa due mesi, si è presentata al pronto soccorso, dove è stata diagnosticata la presenza di calcoli alla colecisti. Tuttavia, la paziente è stata dimessa ancora sintomatica e senza una terapia adeguata.

Diagnosi e trattamento

Successivamente, si è recata al poliambulatorio Medisan, dove è stata presa in cura dal prof. Roberto Fiaccavento, responsabile del servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della struttura. Il team ha eseguito una gastroscopia urgente, scoprendo che la donna era affetta da una rara patologia intestinale, la “sindrome di Bouveret”.

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La Sindrome di Bouveret

Questa patologia, caratterizzata da un grosso calcolo che ostruisce lo sbocco dello stomaco, impediva alla paziente di alimentarsi e le causava un dolore persistente. Il calcolo, migrato dalla colecisti perforata al duodeno, aveva provocato un’ostruzione del piloro, bloccando il transito gastrico. La “sindrome di Bouveret” è una condizione molto rara, con solo 200 casi riportati nel mondo negli ultimi 50 anni, e presenta un alto tasso di mortalità se non diagnosticata tempestivamente.

Intervento innovativo

Nella maggior parte dei casi, questa patologia richiede un intervento chirurgico. Tuttavia, la paziente è stata inviata al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi di Catania, dove la patologia è stata risolta in modo innovativo e non invasivo grazie a un particolare laser di competenza urologica.

Recupero e follow-up

Attualmente, la donna è in buona salute. Ha ripreso a nutrirsi normalmente e continuerà ad essere seguita dal prof. Fiaccavento per i controlli post-operatori.

Collaborazione tra sanità pubblica e privata

Il dottor Cristian Fioriglio, portavoce del poliambulatorio Medisan, ha sottolineato l’importanza della struttura come punto di riferimento nella sanità privata catanese, non solo in gastroenterologia, ma anche in altre discipline mediche, grazie alla presenza di professionisti altamente qualificati. Il caso clinico rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra sanità privata e pubblica, un modello che, secondo Fioriglio, dovrebbe essere garantito per tutelare la salute dei cittadini.

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