Il rapper siciliano Picciotto con il brano “Precario dello stato” si è esibito al comizio di Catania di Giuseppe Conte. Grazie al successo web del nuovo videoclip del rapper Picciotto, pubblicato solo lo scorso 9 settembre, e che ha raggiunto in meno di una settimana migliaia di visualizzazioni su YouTube, il brano è balzato anche alle attenzioni della politica.

Il rapper sul palco di Conte

Il leader dei grillini Giuseppe Conte ha invitato il rapper per esibirsi e cantare il brano durante il comizio elettorale tenutosi qualche giorno fa a Catania. Picciotto da sempre tratta col suo rap temi di denuncia sociale e già uno fra i suoi singoli “Sotto Casa Mia”, con la quale l’artista denunciava l’inquinamento provocato dall’amianto e la crudele realtà del paese dove vive Biancavilla, era stato menzionato da media di portata nazionale.

Il problema del Superbonus

Questa volta con “Precario dello stato” il rapper siciliano propone al pubblico un singolo mirato e diretto con l’intento d’invitare la politica italiana a risolvere urgentemente un gravissimo problema per l’economia di migliaia di aziende Italiane, incastrate dal meccanismo della cessione dei crediti fiscali assorbiti per i lavori di efficientamento energetico creati dal Superbonus 110%, agevolazione fiscale disciplinata dal decreto Rilancio del 2020 che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.

Un problema vissuto in prima persone

Dopo il decreto anti-frodi e con lo stop alle cessioni di credito, il Superbonus ha smesso di funzionare appropriatamente e si è inceppato gravemente con una conseguente mancanza di liquidità delle aziende, ormai fortemente indebitate con i loro fornitori, e cantieri fermi. Anche i bonus minori (50, 65 e 90 %) hanno subito lo stesso andamento. “Sono felice e onorato – ha detto il rapper – di aver dato il mio contributo. Oltre a essere un rapper sono anche un imprenditore, titolare di un’azienda che si occupa proprio d’impianti fotovoltaici per l’efficientamento energetico degli edifici. Anche la mia azienda come tutta la filiera del settore, è in estrema difficoltà. Sembra che lo sblocco delle cessioni sia stato superato in Senato proprio l’altro ieri, adesso bisognerà vigilare sulle percentuali che le banche chiederanno alle aziende per l’acquisto dei crediti fiscali”.

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