Personale della Squadra Volanti della Polizia di Stato ha arrestato un 35enne per rapina aggravata dall’uso delle armi, lesioni personali e resistenza pubblico ufficiale.
Nei giorni scorsi, due uomini armati di taglierino si sono introdotti all’interno di un supermercato di via Finocchiaro. Durante le fasi delle minacce alla cassiera per far aprire la cassa al fine di impossessarsi del denaro, approfittando di un momento di distrazione, alcuni dipendenti del supermercato hanno tentato di far desistere i due rapinatori spingendoli verso l’esterno. I rapinatori, anziché desistere, hanno colpito ripetutamente i due dipendenti con il taglierino in loro possesso ferendoli entrambi.
All’interno del supermercato era presente un ispettore della Polizia Locale che è intervenuto immediatamente per mettere in salvo i dipendenti del supermercato tentando di bloccare i rapinatori. Durante le fasi convulse della rapina alcuni clienti hanno contattato il numero unico di emergenza permettendo così l’arrivo tempestivo della Squadra Volanti.
L’arrivo della volante
Poco prima dell’arrivo della volante un rapinatore è riuscito a darsi alla fuga con il bottino di circa 3.000 euro, mentre l’altro è stato bloccato dall’Ispettore della Polizia Locale insieme ai dipendenti del supermercato.
La Polizia di Stato ha preso subito in carico il rapinatore accompagnandolo presso gli uffici della Questura dove è stato tratto in arresto.
Le altre volanti hanno acquisito ogni elemento utile a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti reato, esaminando le immagini dell’impianto di videosorveglianza, ascoltando le testimonianze dei presenti e sottoponendo a sequestro le armi utilizzate dai due rapinatori.
Sono in corso indagini della Polizia al fine di risalire all’ individuazione dell’altro soggetto che si è dato alla fuga..
Nell’occasione hanno fatto ricorso alle cure mediche tre persone che sono state giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso in 10 giorni.
Getta i rifiuti in strada: denunciato
È stato sorpreso con le mani nel sacco. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano hanno beccato un cittadino adranita di 41 anni mentre stava cercando di sbarazzarsi di tre grossi sacchi di spazzatura, gettandoli in strada, nella zona a sud del centro abitato, incurante del danno ambientale che avrebbe potuto creare.
Nell’ambito delle consuete attività di controllo del territorio, i poliziotti in borghese hanno notato l’adranita alla guida di un’autovettura carica di sacchi trasparenti e colmi di pattume. La strada imboccata dall’auto ha rafforzato i sospetti negli agenti che hanno deciso di seguirla, percorrendo la SP 122, in direzione della zona del cosiddetto “ex Macello”. L’uomo si è addentrato in alcune stradine secondarie sconnesse, per poi fermare il veicolo, aprire le portiere e scaricare i sacchi contenenti spazzatura di vario genere.
A quel punto, avendo assistito alla sciagurata scena di particolare inciviltà e di deturpamento dell’ambiente, i poliziotti sono intervenuti e hanno fermato il 41enne adranita, intimandolo a recuperare immediatamente tutta l’immondizia gettata.
Una volta identificato, l’uomo, colto in flagranza, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti, previsto e punito con un’ammenda penale da 1.000 a 10.000 euro, come previsto dall’art. 255 del D.lgs n. 152/2006. Nello stesso tempo, l’autovettura utilizzata per commettere il reato è stata debitamente sottoposta a sequestro.
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