E’ di due arresti e una denuncia il bilancio di tre diverse operazioni della sezione volanti della questura di Catania per rapina e furti. Un minorenne addirittura minacciato di morte è stato costretto a consegnare il cellulare, le altre operazioni hanno riguardato furti di abbigliamento e auto.
La rapina al minorenne
I poliziotti sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un minorenne in Via Vittorio Emanuele. Gli agenti direttamente sul posto hanno sentito il ragazzino che riferiva di essere stato rapinato poco prima del proprio telefono cellulare in piazza Università. Dalla vittima i poliziotti apprendevano che, mentre era seduto su una panchina, veniva avvicinato da un uomo armato di coltello dal quale penzolava un laccio rosso che lo minacciava di consegnarli subito il telefono cellulare. Una volta ottenuto il cellulare l’uomo si era allontanato a piedi in via Etnea in direzione di piazza Duomo. Il ragazzino, nella speranza di poter recuperare il proprio telefono, aveva iniziato a seguire a distanza l’uomo il quale, accortosi dopo un po’ della sua presenza, gli si era avvicinato minacciando di ucciderlo. A quel punto, il ragazzino aveva avvisato le forze dell’ordine, fornendo anche una descrizione del malvivente.
La ricerca e il riscontro
Il personale della Volante si metteva alla ricerca del rapinatore fino a quando individuava un giovane accovacciato su un marciapiede, in zona San Berillo Vecchio, perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite. L’uomo, una volta avvicinato dagli agenti, ammetteva subito le proprie responsabilità riguardo alla rapina del cellulare di cui si era già disfatto, e veniva subito sottoposto a perquisizione da cui saltava fuori un coltello a serramanico con all’estremità un filo di lana rossa, un particolare già citato ai poliziotti dalla giovane vittima. Il malvivente, con diversi precedenti di polizia, veniva quindi arrestato con l’accusa di rapina pluriaggravata.
Furto di vestiti al centro commerciale
Gli agenti delle Volanti sono intervenute anche in un negozio del centro commerciale “Porte di Catania”, dove dei dipendenti avevano bloccato una persona che aveva rubato alcuni capi di abbigliamento del valore di 157 euro. I poliziotti arrestavano l’uomo per furto aggravato, noto pregiudicato.
Pregiudicato su un’auto rubata
Sempre la polizia si è recata in Viale Kennedy, nei pressi del Palaghiaccio, dove ha proceduto al controllo di un’autovettura con un individuo a bordo. L’uomo, un noto pregiudicato, si trovava su una vettura risultata rubata due giorni prima, al cui interno venivano rinvenuti diversi arnesi da scasso, tutti sequestrati. Il malvivente è stato denunciato con le accuse di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.
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