I carabinieri del nucleo Banca d’Italia, coadiuvati dai colleghi del nucleo radiomobile del comando provinciale, hanno arrestato nella flagranza un pregiudicato di origini pakistane di 19 anni, già gravato da precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio. In questo caso l’accusa nei suoi confronti è di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Raid contro due auto senza motivo
Il giovane, in evidente stato di ubriachezza, transitando la scorsa notte in piazza della Repubblica, danneggiava, senza motivo, due autovetture parcheggiate negli stalli davanti la sede della Banca d’Italia, frantumandone i rispettivi parabrezza. Il rumore generato dai violenti colpi sferrati dall’autore, sono stati sentiti da uno dei militari addetti alla vigilanza interna alla banca che aveva appena finito il turno di servizio. Una volta uscito in strada inseguiva e bloccava lo scalmanato con il prezioso aiuto di un clochard presente nelle vicinanze. Il 19enne, dopo una violenta colluttazione, è stato ammanettato dall’equipaggio della “gazzella” giunto a supporto del collega.
Altro arresto per rapina
Nel catanese i carabinieri sono stati impegnati anche per una rapina. Ad operare la stazione di Catania Ognina che ha arrestato nella flagranza un pregiudicato di origini tunisine di 31 anni ritenuto responsabile di rapina. L’uomo, dopo aver introdotto nello zaino diversi generi alimentari razziati all’interno del supermercato della catena Decò di piazza Cavour, si stava per allontanare dall’esercizio commerciale quando due addetti alla sicurezza, accortisi del furto, lo hanno inseguito e bloccato. Con questa mossa hanno impedito di fatto al malvivente di estrarre dalla tasca dei pantaloni un coltello a serramanico con il quale presumibilmente voleva colpirli, fino all’arrivo dei carabinieri che lo hanno perquisito, disarmato ed ammanettato. L’arma è stata sequestrata, mentre la refurtiva è stata recuperata e restituita al direttore del punto vendita.
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