Rapina un’anziana che aveva seguito passo passo sino al prelievo al bancomat, ma la sua identità viene scoperta grazie alle telecamere di videosorveglianza. A finire in manette a Catania un uomo di 49 anni che aveva preso di mira una donna di 77 anni. L’aveva seguita momento per momento avendo intuito che stava andando a prelevare allo sportello esterno dell’ufficio postale. Poi l’ha affiancata col motorino sino a scipparla la borsa. L’arresto eseguito dalla polizia le cui indagini sono state coordinate dalla Procura di Catania. Indagine poi riscontrata anche dal Gip che ha convalidato il fermo con l’accusa di rapina.
La denuncia della vittima
Le indagini eseguite dalla sezione contrasto al crimine diffuso della squadra mobile su direttive della Procura di Catania. I riscontri investigativi hanno permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero come l’uomo si fosse reso responsabile di una rapina nei confronti di una 77enne. Le indagini partivano dalla denuncia sporta dalla vittima nello scorso mese di novembre. Le furono sottratti 715 euro, soldi che aveva appena prelevato da uno sportello di un ufficio postale nel centro storico catanese. Ad averla aggredita un uomo da lei stessa notato durante lo svolgimento dell’operazione di prelievo.
La ricostruzione dell’episodio
La ricostruzione dei fatti si è avvalsa dell’analisi delle telecamere di videosorveglianza dell’ufficio postale. Alla polizia ha consentito di acquisire elementi che avrebbero permesso di risalire all’autore del reato. Le telecamere lo hanno immortalato sia nella fase in cui era rimasto intento ad osservare i movimenti dell’anziana. In particolare nel momento in cui aveva risposto il denaro prelevato. Ma era stato immortalato anche alla guida del suo scooter, dopo avere seguito la vittima all’esterno dell’ufficio postale. Pochi istanti dopo, approfittando di un momento favorevole, ha scippato la donna per poi darsi alla fuga.
La decisione del Gip
Il Gip del tribunale di Catania, su richiesta del pubblico ministero titolare dell’indagine, ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari. Ad eseguire il provvedimento la squadra mobile.
Commenta con Facebook