Giro di vite nel Catanese e multe contro gli indisciplinati della strada. I carabinieri di Randazzo hanno effettuato dei controlli mirati lungo le strade di accesso la paese e in quelle maggiormente transitate. Un centinaio i veicoli finiti sotto i controlli dei vari posti di blocco: ben 6 mila euro le multe levate per varie violazioni.
I carabinieri della compagnia di Randazzo hanno operato con l’ausilio dei colleghi del 12° reggimento “Sicilia”. Insieme hanno effettuato in questi giorni un servizio di controllo del territorio a largo raggio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa nell’ambito del territorio di Randazzo.
In questo contesto operativo, i militari dell’Arma hanno effettuato numerosi controlli agli automobilisti in transito in prossimità dei principali snodi viari della zona, hanno identificato circa 200 persone e proceduto al controllo di oltre 100 veicoli tra autovetture e moto. Le sanzioni al codice della strada per le violazioni riscontrate ammontano a circa 6 mila euro. Contestati la mancata copertura assicurativa, la mancata revisione periodica, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e il mancato possesso dei documenti di circolazione.
L’estate trascorsa è stata costellata da moltissime attività del genere da parte delle forze dell’ordine. I controlli su strada sono stai affiancati spesso a quelli in ambito commerciale per il contrasto alla movida selvaggia. I controlli nella zona tra Nicolosi e Paternò, solo per citare l’ultimo giro di vite, si sono conclusi con una denuncia, 10 multe e due auto sequestrate. Tantissimi i veicoli e le persone sottoposti al controlli nei vari posti di controllo attivati dai carabinieri.
Sono stati identificati complessivamente una cinquantina di persone e una trentina di veicoli alla cui guida sono stati sorpresi alcuni automobilisti non in regola con i documenti di guida e di circolazione. In particolare, per le violazioni riscontrate alle norme imposte dal codice della strada sono state elevate 10 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 7.450 euro e sottoposti a sequestro e fermo amministrativo due veicoli oltre al ritiro di quattro documenti di circolazione e guida con decurtazione di 15 punti dalla patente.