Un momento di condivisione che si traduce in un ideale ponte tra cristiani e musulmani. In quest’ottica prosegue, anche quest’anno, l’ormai tradizionale donazione della Caritas Diocesana alla Moschea di Catania nel corso del Ramadan, il mese sacro per i musulmani che impone l’astensione dal cibo nel periodo compreso tra l’alba e il tramonto. Un impegno per permettere ai musulmani che usufruiscono del servizio mensa dell’Help Center di avere garantito un pasto caldo che non potrebbero consumare negli orari ordinari della cena preparata e servita dai volontari nel corso di tutte le sere della settimana a partire dalle 18:30.
Proprio per rispettare il momento dedicato alla preghiera e al digiuno dei musulmani della Città, l’organismo pastorale ha offerto una consistente donazione di beni di prima necessità (210 litri di olio di semi, 40 confezioni di brioche e 20 di pastina, 20 chilogrammi di zucchero e 20 di farina, 36 chilogrammi di sale, 11 confezioni di fette biscottate) così da permettere di consumare la cena nei locali adiacenti alla Moschea nel periodo successivo al tramonto. Inoltre, nel corso di questo particolare momento dell’anno, i volontari della mensa destinano delle buste con alimenti di prima necessità ai musulmani che si recano all’Help Center. Un rapporto duraturo che non si circoscrive alle esigenze del momento: nel corso dell’anno la Caritas Diocesana accoglie in diverse occasioni le esigenze manifestate della Moschea di Catania.
Una donazione di beni materiali dal profondo significato umano e spirituale nei confronti della Comunità Islamica di Catania. Lo ha precisato don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana: «Questo segno di solidarietà e di accoglienza vuole testimoniare, in un mondo di indifferenza e di conflitti, che Ebrei, Cristiani e Musulmani devono riconoscersi figli dello stesso Padre Abramo».
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