Nuova stoccata di Giancarlo Cancelleri, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, nei confronti di Nello Musumeci. “Non ha il coraggio di fare il commissario”. La vicenda è quella relativa alla richiesta di “provvedere senza indugio” all’approvazione del progetto esecutivo della Ragusa–Catania e “a tutti gli atti relativi all’indizione e all’espletamento delle procedure di gara”, da parte di Musumeci all’Anas. “Apprendo da agenzie di stampa che, in seguito alla registrazione da parte della Corte dei Conti del piano economico della Ragusa-Catania, il presidente Musumeci, che ricordiamo essere il commissario straordinario dell’opera, torna ancora una volta a chiedere ad Anas ciò per cui lui, da commissario straordinario, ha potere di fare”. Questo contesta Cancelleri al governatore siciliano.
Ritardo causato anche dalla Regione
In particolare il sottosegretario evidenzia “il ritardo di queste ultime settimane, causato dalla regione in seguito alla modifica del piano economico dell’opera per cui si è resa necessaria una ulteriore approvazione della Corte dei Conti”. “Ricordo ancora una volta che l’art 4 comma 2 del decreto sblocca cantieri così dispone ”i commissari straordinari provvedono all’eventuale rielaborazione e approvazione dei progetti non ancora appaltati. L’approvazione dei progetti da parte dei Commissari straordinari, d’intesa con i Presidenti delle regioni territorialmente competenti, sostituisce, ad ogni effetto di legge, ogni autorizzazione, parere, visto e nulla osta occorrenti per l’avvio o la prosecuzione dei lavori, fatta eccezione per quelli relativi alla tutela ambientale”.
L’opera si poteva approvare nel 2021
Secondo il membro del governo, il commissario straordinario, ovvero il Presidente Musumeci, avrebbe già potuto approvare e mandare in gara l’opera entro la fine del 2021. “Invece aspetta – chiosa Cancelleri – e chiede sempre ad altri, così abbiamo già accumulato un ulteriore mese di ritardo perché non applica i poteri da commissario. Auspico che il presidente Musumeci invece di continuare a scrivere lettere, utilizzi i poteri straordinari da commissario, o lasci questo incarico a chi ha più coraggio di lui per l’avvio di quest’opera e per il bene del territorio interessato.
Musumeci, “Roma approvi il progetto esecutivo”
Musumeci aveva inviato una lettera inviata ai vertici nazionali dell’Anas dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in qualità di commissario straordinario dell’infrastruttura. La nota dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti, della delibera del Cipess con cui si recepiva la riprogrammazione dei fondi Poc all’interno dei quali è prevista una significativa quota di partecipazione della Regione pari a 217 milioni di euro per realizzare la Ragusa – Catania.
Nella stessa lettera, il governatore siciliano chiedeva di poter “ricevere rassicurazioni in ordine all’aggiornamento del prezzario dei lavori pubblici medio tempore entrato in vigore, in quanto questione di carattere generale per tutte le opere in corso di realizzazione. Sul punto, dal momento che il quadro economico dell’infrastruttura è stato già, molto di recente, rimodulato e, comunque, si trova a uno stadio avanzatissimo di programmazione – continua Musumeci – auspico vivamente che detta ulteriore evenienza non determini ulteriori rallentamenti nel percorso intrapreso”.
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