Trentadue autovetture e due moto rubate sono state recuperate e restituite ai legittimi proprietari, negli ultimi tre mesi a Catania. A organizzare questa attività investigativa la guardia di finanza. E’ il frutto di operazioni di attività di controllo economico del territorio con l’intensificazione delle pattuglie impegnate nel servizio di pubblica utilità “117”. Le attività si sono maggiormente concentrate nei quartieri di Nesima, San Cristoforo e Librino.
In questi rioni militari della compagnia pronto impiego di Catania hanno rinvenuto 32 autoveicoli e 2 motoveicoli rubati. Mezzi di proprietà non solo di residenti catanesi ma anche di turisti giunti in vacanza nelle province di Catania, Messina e Siracusa. Oggetto di interesse sono state principalmente autovetture di recente immatricolazione e modelli. Le più “ricercate” dai ladri Fiat Panda, Fiat Grande Punto, Scudo, Tipo, Giulietta e numerose Lancia Y. Tutti i veicoli sono stati così restituiti ai legittimi proprietari.
Nello stesso arco temporale, le fiamme gialle hanno intensificato i controlli effettuati nei confronti di persone e mezzi circolanti sulle strade catanesi. Contestate 124 violazioni al codice della strada per complessivi 76 mila euro. La maggior parte delle sanzioni hanno riguardato automobilisti privi di regolari contratti assicurativi o delle necessarie revisioni dei mezzi guidati. Fra questi si segnalano 27 veicoli oggetto di sequestro e 11 sottoposti a fermo amministrativo.
Di recente, a proposito di auto rubate nel catanese, i carabinieri della tenenza di Mascalucia hanno arrestato a Catania due donne di 56 e 20 anni, madre e figlia entrambe con precedenti di polizia. Le accuse nei loro confronti di tentata estorsione in concorso. La vicenda trae origine da una denuncia di furto di una lancia Ypsilon, presentata ai carabinieri da parte di una coppia di turisti laziali di 23 e 21 anni, in vacanza nell’isola da qualche giorno.