A Catania sono state raccolte 4.500 firme contro la legge elettorale Italicum e contro la deforma costituzionale promossa dal governo di Matteo Renzi. I numeri sono stati comunicati in una nota dal Comitato catanese del Coordinamento Democrazia Costituzionale che “valuta positivamente” il dato.
Secondo il comitato la riforma è “ispirata dai maggiorenti della UE, sostenuta da Confindustria, e dalle forze della speculazione finanziaria internazionale”, così ribadisce il sostegno alle ragioni referendarie del No “per garantire al Paese una Costituzione che consolidi i diritti dello stato sociale, l’indipendenza della Magistratura, e delle istituzioni dall’esecutivo”.
“Diciamo NO al Fiscal Compact e alla politica liberista della UE che stanno affondando il Mezzogiorno d’Italia– si legge nel comunicato – Diciamo NO alle manovre di palazzo, agli spacchettamenti, agli accordicchi elettorali attorno al premio di coalizione”.
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