La Federconsumatori di Catania, che, negli scorsi anni, con i propri legali, ha seguito le varie fasi della vicenda Wind Jet, si costituirà parte civile nel processo penale, che si aprirà, ad ottobre, dinanzi ai giudici del tribunale di Catania, a carico dell’ex presidente Antonino Pulvirenti, accusato, assieme ad altri, del fallimento, per bancarotta fraudolenta, della compagnia aerea.
Con questa decisione, la Federconsumatori mira a tutelare gli interessi dei viaggiatori che, cinque anni fa, subirono danni e disagi, rimanendo in balia di nessuno negli aeroporti di mezza Europa, senza ottenere il rimborso del costo dei biglietti aerei, acquistati in precedenza.
La Federconsumatori si oppose alla proposta di concordato preventivo, perché avrebbe prodotto risultanti irrilevanti, come in effetti poi è stato. Gli sfortunati viaggiatori, infatti, dovettero accontentarsi di un beffardo rimborso del 5 per cento del costo del biglietto, che s’impegnava personalmente a pagare il presidente Pulvirenti, in ratei dilazionati in cinque anni.
Potranno costituirsi in giudizio anche i viaggiatori che hanno avviato un procedimento civile ancora non concluso, ottenendo il trasferimento dell’azione civile in sede penale. La possibilità non è invece consentita a coloro che hanno già̀ ottenuto una sentenza civile sulla vicenda.
La Federconsumatori nazionale ha affidato il coordinamento dell’assistenza legale dei viaggiatori alla Federconsumatori “Etna Sud” di Mascalucia, che utilizzerà una piattaforma informatica allestita per l’occasione. Le modalità di adesione dei singoli passeggeri sono stati sintetizzati in un vademecum, consultabile sul sito www.federconsumatoriet.wix.com/catania
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