I carabinieri hanno arrestato in un paese dell’hinterland etneo un 43enne dipendente da sostanze stupefacenti che, dopo aver sperperato 100 mila euro ottenuti come risarcimento danni per un incidente stradale, avrebbe iniziato a tormentare i genitori pur di ottenere ogni giorno tra i 20 ed i 300 euro per acquistare droga e per soddisfare le esigenze personali.
A denunciarlo sono state gli stessi genitori. I militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura per maltrattamenti in famiglia, estorsione aggravata e continuata e lesioni personali.
Le indagini hanno portato alla luce una serie di eventi che hanno costretto i genitori, conviventi dell’indagato, a vivere dal gennaio di quest’anno ad oggi in un totale stato di sopraffazione psicofisica.
Gli episodi sarebbero sfociati il più delle volte in aggressioni fisiche, specie nei confronti del padre, picchiato con un bastone quando non poteva soddisfare le richieste del figlio. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.
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