E’ stato catturato nel catanese Andrea Nizza, è uno dei cento latitanti più ricercati d’Italia. Si nascondeva a Viagrande, paese dell’hinterland etneo, in un appartamento preso in affitto da una coppia di suoi amici finiti in manette per favoreggiamento.
Si tratta dell’ultimo esponente di una famiglia ritenuta il braccio armato per anni del clan Santapaola Ercolano. I Nizza, in particolare, si sono occupati del traffico di stupefacenti prima nel quartiere di San Cristoforo per poi trasferirsi nel famigerato palazzo di cemento di Librino. Era lì che avevano il loro quartier generale.
La cattura del latitante è stata possibile anche grazie alle dichiarazioni del fratello Fabrizio che da anni collabora con la giustizia dopo la sua cattura.
Per decisione della procura i dettagli dell’arresto di Andrea Nizza saranno ufficializzati in una conferenza stampa in programma domani mattina a Catania. “E’ un colpo importante” ha commentato il procuratore della Repubblica, Carmelo Zuccaro.
Lo scorso 11 novembre i carabinieri arrestarono 29 persone accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa della famiglia Santapaola-Ercolano, ricostruendo anche il giro di stupefacenti acquistati in Campania e in Calabria e rivenduti al minuto dai Nizza.
Per compare la droga a Catania nel fine settimana, giungevano acquirenti da Messina, Siracusa e Ragusa, a volte anche a bordo di lussuose auto.
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