Dal ponte sullo stretto, alla defiscalizzazione dei carburanti, dalla realizzazione di case da gioco alla valorizzazione del litorale, dalla salvaguardia dei prodotti siciliani alla realizzazione di opere infrastrutturali, a cominciare da strade e autostrade. In sintesi: rimettere al centro del dibattito politico le tante questioni siciliane, mai affrontate seriamente dalla classe politica. Gli argomenti sono stati sviluppati nel corso della presentazione ufficiale di “Solo Sicilia” un contenitore di idee e progetti, ma anche il punto di partenza per incontri e confronti con quanti hanno voglia di costruire una Sicilia moderna. Un laboratorio attivo di politica sociale con riflessioni a tutto campo. Promotori e sostenitori, oltre un centinaio, e alcuni ospiti illustri si sono incontrati e confrontati sul tema: ”L’isola che c’è”. Ma nel corso dei vari interventi è stato ricordato soprattutto quello che non c’è e quello che si può e si deve fare. Occorre, è stato detto, un risveglio delle coscienze. La Sicilia ha enormi potenzialità, ma è necessario che i siciliani prendano consapevolezza di ciò e che la politica si dia una scossa e sposi idee e progetti. “Sia chiaro – è stato sottolineato – noi non siamo e non vogliamo essere un partito. Desideriamo solo dare il nostro contributo. Puntiamo ad aggregare, a creare un movimento di opinione. Vogliamo offrire spunti di riflessione, ma anche ipotesi di soluzione con strade da percorrere per uscire fuori da una fase di stallo che dura da troppo tempo. Per far questo siamo aperti al dialogo con tutti, anche con chi è stato storicamente e politicamente lontano dalle nostre idee”.
I temi sono stati sviluppati da Giuseppe Arena, Roberto Commercio, Armando Glorioso, Ruggero Strano e Natalina Costa. A far sentire la propria voce vi sono stati Maurizio Ferro, leader de “I Forconi” e l’economista Maurizio Caserta.
A chiudere l’incontro lo scrittore Pino Aprile. Presentando il suo libro ”Carnefici”, si è soffermato sulle angherie subite dal meridione nella seconda metà dell’ottocento, citando documenti storici che certificano quanto accaduto. Arresti, deportazioni e stupri, di cui nessuno ha mai parlato. Roba da far rabbrividere. Un racconto che ha molto scosso i presenti. Per Pino Aprile il progresso e il benessere del meridione è stato cancellato con la distruzione dell’esistente e la morte di migliaia di persone per far progredire il nord del paese.
“Solo Sicilia” ha già programmato una serie di incontri per i prossimi mesi che interesseranno tutto il territorio siciliano. “Saranno momenti – ha spiegato il presidente dell’associazione Giuseppe Arena – per proporre, dibattere e riflettere. Ma soprattutto per ascoltare e raccogliere suggerimenti. Da oggi saremo da pungolo costante per far si che i temi che stanno a cuore a tutti siciliani diventino centrali nel dibattito politico. Sotto questo profilo non intendiamo arretrare di un solo millimetro”.