La scrittrice Giovanna Giordano, 59 anni, è candidata al Premio Nobel per la Letteratura 2020. Lo ha reso noto la stessa Giordano, nata a Milano da genitori siciliani e residente a Catania e Messina.
La candidatura è stata avanzata da una delle quattro maggiori Università di Svezia e i suoi romanzi sono oggetto dello studio della Commissione Nobel dell’Accademia.
Il vincitore del Nobel della Letteratura 2020 sarà annunciato a Stoccolma giovedì 8 ottobre alle 13, per la prima volta nella storia in streaming per l’emergenza coronavirus.
La scrittrice ha affermato: «La vita è piena di meraviglie. Riesce a stupirti sempre. Tutto può succedere. Ho ragione a credere nell’impossibile. I libri sono come messaggi nella bottiglia. Viaggiano e raggiungono chi vogliono loro».
E ancora: «Sto vivendo una girandola di emozioni, dall’incredulità allo stupore per la candidatura a questo prestigioso riconoscimento andato a giganti della letteratura, tra cui i siciliani Quasimodo e Pirandello. Sono perfettamente consapevole che siamo nani sulle spalle di giganti».
Giovanna Giordano è autrice dei romanzi: Trentaseimila giorni nel 1996, Un volo magico nel 1998 e Il mistero di Lithian nel 2004, tutti con la casa editrice Marsilio. Vincitrice per due volte del Premio Racalmare Sciascia, nel 2017 vince il Premio internazionale di giornalismo Media Award André Gide.
Il padre di Giovanna Giordano, Nicola, era uno scienziato. La scrittrice, come si legge su Wikipedia, «a Milano deve la sua formazione, alla Sicilia il suo immaginario».
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