I Carabinieri della Stazione di Trecastagni, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Acireale e da personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’A.S.P. di Catania, hanno denunciato una donna di 29 anni, e due uomini di 32 e 56 anni, tutti di Aci Sant’Antonio, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato e ricettazione in concorso, nonché delle violazioni delle norme in materia di allevamento di animali (mancata registrazione e identificazione della specie allevata).
I militari, a seguito della denuncia relativa al furto di un cavallo di razza “pony”, avvenuto lo scorso 21 settembre a Trecastagni, hanno avviato immediatamente le indagini riuscendo ad individuare il fondo agricolo dove l’animale era stato nascosto.
Difatti, accedendo al terreno ubicato in via Santacroce, agro del comune di Aci Sant’Antonio (CT), nella disponibilità dei denunciati, oltre a ritrovare l’animale rubato, i carabinieri hanno accertato la realizzazione in cemento e metallo di 5 box adibiti al ricovero di 50 suini, tutti privi dei requisiti identificativi, e di 10 cani privi di microchip.
Animali, compreso il povero pony e, ovviamente, esclusi i cani, destinati verosimilmente alla macellazione clandestina con possibili ripercussioni sulla salute dei consumatori finali degli alimenti.
L’allevamento è stato posto sotto sequestro, mentre il pony è ritornato a brucare l’erba nel suo bel recinto di Trecastagni.
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