Sono partite le procedure di gara per quattro opere relative ad altrettante infrastrutture che saranno realizzate grazie all’arrivo dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza )Pnrr) post covid, all’interno della Zona economica speciale (ZES) orientale. È il Commissariato Straordinario di Governo per la ZES Sicilia Orientale a comunicare che sono entrati nella fase di assegnazione i servizi di progettazione ed esecuzione dei lavori per tutte le opere dallo stesso gestite in qualità di Soggetto Attuatore e finanziate dal fondo Next Generation Eu.
Le ZES sono state individuate all’interno della misura M5C3 del PNRR per la realizzazione d’infrastrutture di collegamento “ultimo miglio” dei porti e delle aree industriali con le reti di trasporto nazionale, per il miglioramento dell’urbanizzazione primaria delle aree industriali e per la definizione di sistemi infrastrutturali resilienti. I progetti, del valore complessivo di circa 40 milioni di Euro e finanziati con risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono finalizzati a migliorare l’efficienza dei collegamenti d’infrastrutture altamente strategiche come i porti e le piattaforme logistiche con gli assi viari principali.
La ZES Sicilia Orientale ha come obiettivo la realizzazione del collegamento del porto di Sant’Agata di Militello (ME) con l’autostrada A20 Messina-Palermo, la connessione dei porti di Gela (CL) e Licata (AG) con la viabilità principale, il collegamento del porto di Riposto (CT) con l’autostrada A18 Messina-Catania e il miglioramento della viabilità di accesso all’Interporto di Catania.
Per i collegamenti dei porti di Sant’Agata di Militello, Gela e Licata il 29 novembre è stato avviato un Accordo Quadro che permetterà di selezionare gli esecutori della progettazione, verifica, esecuzioni lavori e collaudo. Per il miglioramento della viabilità connessa all’interporto è stata avviata il 2 dicembre u.s. la selezione dei professionisti che effettueranno la progettazione e si procederà in un secondo momento con il bando per l’esecuzione. Per il collegamento del porto di Riposto è stato pubblicato oggi il bando per l’esecuzione dei lavori.
“Il risultato conseguito dalla ZES Sicilia Orientale – dice Alessandro Di Graziano, Commissario Straordinario del Governo della ZES Sicilia Orientale -, è il frutto dell’impegno costante degli esperti tecnici e legali che fanno parte della Struttura Commissariale, unito alla cooperazione con l’Agenzia della Coesione territoriale, Invitalia e gli Enti Locali”. I progetti sono stati mandati in gara in tempo. Una occasione importante per il territorio visto che si tratta di opere strategiche per la crescita economica. “È soltanto il primo passo a cui nei tempi previsti lavoriamo per far seguire l’avvio dei lavori. È, indubbio, che un adeguato e tempestivo uso dei fondi provenienti dal PNRR può diventare un potente strumento di sviluppo per tutte le ZES, in Sicilia e nel resto del Paese”.