Un uomo di 42 anni è stato denunciato per minacce gravi dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Adrano (CT). L’uomo da circa quattro anni vive in affitto in un’abitazione del centro cittadino ma da circa otto mesi non versava più il canone di locazione al proprietario. Nei giorni scorsi quest’ultimo ha deciso di recarsi presso l’affittuario al fine di pretendere quanto legittimamente gli spettasse.
L’inquilino, però, di fronte alla richiesta di saldare il proprio debito, ha per tutta risposta estratto dal proprio marsupio una pistola intimando al proprietario di allontanarsi, pena pesanti ripercussioni nei suoi confronti e facendo nel contempo intendere di non avere alcuna intenzione di pagare. Il proprietario dopo essersi allontanato si è rivolto alla polizia per denunciare quanto accaduto.
Gli uomini del Commissariato, ricevuta la denuncia, si sono subito recati presso l’abitazione dell’odierno indagato, ritrovando al suo interno una pistola a salve marca alla quale era stato asportato il prescritto tappo rosso. Pur non essendo penalmente rilevante la detenzione di un tale oggetto, costituisce un’aggravante utilizzare lo stesso oggetto per commettere un reato, come nella fattispecie descritta in cui l’indagato ha utilizzato l’arma a salve, priva del tappo rosso, per minacciare il proprietario dell’appartamento. Egli infatti dovrà rispondere di minacce gravi come se nella circostanza avesse adoperato una pistola vera. Nella stessa occasione, nel corso della perquisizione dell’appartamento, è stato anche ritrovato un coltello, cosiddetto a farfalla, avente una lama lunga 10 centimetri e mezzo. L’uomo è adesso a disposizione dell’Autorità giudiziaria.