“Il Decreto Assessoriale 31/2018 che approva il Piano Paesaggistico Regionale per gli ambiti della provincia di Catania, dispone che la pubblicazione dello stesso decreto e dei suoi allegati debba avvenire tramite gli Albi Pretori dei Comuni interessati. Alcuni Comuni fra cui Pedara, San Giovanni la Punta e Tremestieri Etneo hanno avviato la procedura, dimenticando però gli allegati e inficiando di fatto l’iter”, lo afferma Angela Foti, deputata M5S all’ARS.
“Il Piano Paesaggistico – spiegano Simona Pulvirenti, Giusy Rannone e Nuccio Tropi, consiglieri comunali M5S di Tremestieri Etneo, San Giovanni la Punta e Pedara – è uno strumento fondamentale specie per Comuni come i nostri, integralmente sottoposti a tutela paesaggistica. Come si può valutare un Piano se non vengono resi disponibili ai portatori di interesse gli allegati? Quali eventuali osservazioni possono essere proposte, se un Piano non viene pubblicato nella sua interezza? Per questo motivo – continuano i consiglieri – abbiamo chiesto il riavvio della pubblicazione del decreto e il rinnovo dei tempi, come previsto dalla legge. Riteniamo questo passaggio fondamentale per non impedire di rappresentare gli interessi delle nostre intere comunità”.
“In qualità di consigliere comunale di Tremestieri Etneo – aggiunge Simona Pulvirenti – ho avanzato diverse richieste all’assessorato regionale e alla Soprintendenza di Catania. Il territorio di Tremestieri Etneo mostra le ferite di una cementificazione che ha profondamente modificato il paesaggio etneo, privato di muretti, torrette in pietra, canali di irrigazione e, in ultimo, un frantoio del 700 ha lasciato spazio, con il parere favorevole della Soprintendenza, ad un complesso edilizio da 18 appartamenti . Sono certa che l’assessorato riterrà opportuno si provveda alla pubblicazione integrale del piano paesaggistico”.
“Riteniamo la questione – conclude Angela Foti – molto seria. Intanto abbiamo proposto un ulteriore atto parlamentare all’ARS per sostenere la richiesta di riavvio della pubblicazione – quanto meno nei Comuni responsabili del difetto di pubblicazione – del Piano Paesaggistico. Vogliamo avere la possibilità di verificarne la conformità alle linee guida. Gli enti proposti non potranno che concordare che Piano territoriale è materia che richiede massima attenzione al fine di scongiurare ulteriori saccheggi del territorio”.
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